Pisa, ruba generi alimentari e sferra testata al negoziante
Arrestati dalla Polizia ladri di generi alimentari in un supermercato ed un negozio di via San Francesco, nel secondo furto il malvivente ha anche sferrato una testata al gestore del negozio.
Alle h 08.25 di ieri una volante è stata inviata, a richiesta della direzione, presso il supermercato Esselunga di Pisanova, dove poco prima 3 individui dell’ Est europeo si erano appropriati, occultandoli sotto i vestiti, di una decina di confezioni di caffè; avevano raggiunto le casse, simulando di dover pagare solo una lattina di birra del costo di meno di 1 euro.
La vigilanza interna ha notato le mosse furtive dei tre, peraltro già noti per un precedente analogo, pertanto li ha invitati a mostrare cosa avessero occultato sotto i vestiti. I tre soggetti hanno sommessamente tirato fuori le confezioni, lasciandole sui banconi delle casse; due soggetti sono riusciti ad allontanarsi frettolosamente dal supermercato, il terzo è stato bloccato dagli Agenti nel frattempo intervenuti e denunciato a piede libero per tentato furto. Si tratta di un cittadino rumeno residente in periferia a Pisa di 49 anni.
Nel secondo episodio la Divisione Polizia Anticrimine ha denunciato alla Procura della Repubblica un 52enne pisano, che alcuni giorni fa era entrato in un negozio della zona S. Francesco occultando sotto il giubbotto alcune confezioni di generi alimentari.
La commessa se ne era accorta ed aveva avvertito il titolare, un giovane pisano, che aveva affrontato il malfattore intimandogli di riconsegnare la merce oppure pagarla. Questi aveva rimesso a posto la refurtiva, ma prima di allontanarsi aveva minacciato pesantemente il negoziante, colpendolo con una testata in pieno viso. Il negoziante dopo essersi fatto refertare dal Pronto soccorso le lesioni riportate, refertate con una prognosi di 1 settimana, aveva sporto denuncia in Questura. I poliziotti dopo una serie di accertamenti sono riusciti a dare un nome ed un volto all’ aggressore, invitandolo in ufficio dove gli hanno contestato l’ addebito, denunciandolo per i reati di minacce e lesioni perosnali.