Cascina, in Consiglio Comunale minoranza divisa sulla vicenda aeroporti

Consiglio Comunale del 4 febbraio, mozione della maggioranza sulla vicenda aeroporti votata all'unanimità. La minoranza si divide. Il punto del sindaco Michelangelo Betti

La narrazione imprecisa di un insuccesso. Sul voto delle mozioni dedicate al sistema aeroportuale toscano le minoranze di destra raccontano una realtà distorta, per salvare la faccia.

Se mettiamo in linea i fatti ci si accorge che il testo presentato dai gruppi di maggioranza è stato approvato all'unanimità da tutti i presenti, unendo centrosinistra e opposizione. Il testo presentato dalla lista Valori e impegno civico è invece stato bocciato. La Lega è rimasta a guardare, cercando di proporre un intervento tardivo sui testi.

Il consiglio comunale di Cascina si è quindi espresso con una sola voce sulle prospettive dell'aeroporto di Pisa in confronto con quello di Firenze. Il nostro scalo deve mantenere la posizione di aeroporto internazionale, mentre lo scalo  fiorentino può svolgere la funzione di City Airport. Un sistema da integrare con le altre infrastrutture regionali e da difendere, anche dal punto di vista occupazionale, dato l'estendersi della crisi e delle chiusure innescate dalla pandemia.

Si è trattato del miglior risultato possibile, dato che sarebbe stato incongruente arrivare all'approvazione di testi con indirizzi diversi riguardanti un unico tema.

Se si vuol provare a leggere in senso più ampio quel che succede in consiglio comunale a Cascina mi pare che si possa notare una divisione all'interno delle minoranze, anche sulla linea da tenere nel confronto. La lista civica Valori e impegno civico non ha ancora superato la campagna elettorale, mentre la coalizione che fa capo alla Lega sembra impegnata a recuperare spazi amministrativi. Una strategia perdente, visto che il recente voto amministrativo ha relegato la destra all'opposizione e i numeri della maggioranza sono solidi.