Cascina, Arci 690 e l'accoglienza dei bambini saharawi: "la destra cascinese distante dalla popolazione locale"
L'Associazione "Arci 690" da oltre 35 anni organizza l'accoglienza dei bambini del popolo saharawi, risponde alle parole della minoranza di destra in Consiglio Comunale a Cascina che ha disertato l'aula al momento della votazione sulla solidarietà al popolo Saharawi.
La solidarietà per Cascina ha avuto sempre un grande valore. Da questo nasce, nel 1985, il legame ed il sostegno con un popolo che da oltre 45 anni si impegna per la propria libertà e autodeterminazione, i saharawi.
L'associazione Arci 690 ringrazia l’Amministrazione che nel corso dell'ultimo Consiglio Comunale ha rinnovato il sostegno alla causa saharawi e si è resa disponibile a future collaborazioni. In questo momento storico in cui tristemente assistiamo alla ripresa delle ostilità tra Marocco e Fronte Polisario ed alla ennesima ingiustizia ai danni della popolazione saharawi è fondamentale il sostegno politico dei comuni gemellati per tenere alta l'attenzione internazionale sulle vicende che questa popolazione è costretta ancora a subire.
Purtroppo anche in questa circostanza gli esponenti della minoranza non hanno perso occasione di manifestare il loro disinteresse abbandonando l’aula, dimostrando così una grande chiusura verso ciò che accade al di là dei confini comunali e anche una grande distanza dalla popolazione cascinese che da tantissimi anni è coinvolta nei progetti di accoglienza estiva dei minori saharawi “Piccoli Ambasciatori di Pace”. Un progetto di accoglienza che in tutti questi anni ha coinvolto tantissime associazioni del territorio, parrocchie, circoli e centinaia di famiglie disponibili ad aprire le loro case ai più bisognosi in un’esperienza di incontro, scoperta e crescita reciproca.
L’Associazione Arci 690 andrà avanti coi i propri progetti orgogliosa della propria esperienza costruita insieme ai cascinesi e alle cascinesi.