Mercoledì 5 Ottobre Sciopero di 8 ore dalle ore 9,00 alle ore 16,59 di tutto il personale della CTT- Nord Provincia di Pisa
La FILT/Cgil e la UILT/Uil, hanno proclamato un secondo sciopero di tutto il personale della CTT Nord delle Province di Livorno, Lucca, Massa Carrara e Pisa. Lo Sciopero è stato indetto per affermare la contrarietà all'utilizzo della pratica delle esternalizzazioni o dei subappalti di diversi turni che occorrono per svolgere il servizio di TPL nelle province dove opera la CTT Nord.
La situazione che ha portato a dover ricorrere al subappalto è nota ed è dovuta ad una carenza di autobus che la CTT Nord non ha saputo fronteggiare, benché queste OO.SS. sono anni che evidenziano lo stato di abbandono in cui versa il parco veicolare della CTT Nord. Si ricordano, oltre ai numerosi disservizi, anche recenti incendi di due mezzi. Di qualche giorno fa la notizia di un autobus che aveva preso fuoco nei pressi di Agnano. La CTT Nord non cerca nemmeno giustificazioni a questi episodi, motivano i fautori dello sciopero, ma continua a subappaltare il servizio a discapito degli utenti e dei lavoratori precari che operano nella CTT Nord e che vedono allontanarsi la possibilità di essere assunti a tempo indeterminato.
Queste le richieste:
Le OO.SS. FILT/cgil e UILT/uil vogliono:
- Continuare a difendere i diritti dei lavoratori.
- Battersi contro le esternalizzazioni per difendere posti di lavoro più garantiti e più tutelati.
- Assunzioni del personale precario e dare a questi un futuro meno incerto.
- Credere in un modello di impresa moderno dove si riescono a garantire insieme qualità dei servizi, qualità del lavoro ed economicità di impresa.
- La solidità aziendale e la qualità dei servizi rivolti ai cittadini.
- Che cessino le liti e le contese tra le varie aziende che creano solo ritardi all’assegnazione della gara regionale del TPL, il mondo del trasporto non può aspettare oltre, altrimenti a breve non rimarrà più niente del servizio.
Non permettiamo a nessuno, Stato, Regioni, Aziende, di farci rottamare insieme ai nostri mezzi.
Il 5 ottobre sciopera con noi.