La nuova rotatoria del CEP non è a prova di bicicletta
La risposta del sindaco è stata che le biciclette per attraversarla dovranno usare il marciapiede
La rotatoria del CEP non è a prova di bicicletta, lo sottolinea la Fiab (Federrazione Italia Ambiente e Bici) dopo aver ricevuto la risposta pubblica del sindaco di Pisa Michele Conti ad una questione posta da una socia Fiab che aveva scritto al primo cittadino per chiedere cosa fosse previsto per le bici alla nuova rotatoria al ponte del CEP. «Il sindaco ha risposto pubblicamente (e di questo lo ringraziamo), afferma la Fiab, ma la risposta è sconcertante: per attraversare la rotatoria in sicurezza le bici dovranno montare sul marciapiede, condividendo lo stesso angusto spazio con pedoni, carrozzine e monopattini. È così che questa amministrazione intende incentivare la mobilità sostenibile? Realizzare una nuova opera stradale ignorando la mobilità ciclistica è un errore progettuale, errore che purtroppo negli ultimi tempi si ripete sempre più di frequente, anche a Pisa (si pensi per esempio alla rotatoria di San Piero)».
«Errori di questo tipo, prosegue la nota stampa, si verificano perché, da quando la nuova giunta si è insediata, i progetti di molte opere stradali non vengono più sottoposti al vaglio della Consulta della Bicicletta (e nemmeno dell'Ufficio Bici). Ci chiediamo: si tratta di un problema di comunicazione tra assessorati diversi o è una scelta intenzionale? Non è una questione da poco: vogliamo che le nuove opere siano l'occasione per realizzare tasselli importanti della rete ciclabile (come nel caso del cavalcavia sull'incile), o va bene che vengano concepite senza pensare alle bici? La seconda opzione, conclude la Fiab, equivarrebbe a fare un balzo indietro di 20 anni, regredendo a un passato che a noi non piace, e di cui purtroppo abbiamo ancora molti reperti».