Toscana ancora zona arancione, attese le decisioni su scuole e chiusure locali
Rt a 1,18, oltre alle zone rosse già conclamate se ne aggiungono altre. In 73 Comuni potranno essere presi provvedimenti specifici per le scuole, ma il dato sarà diffuso solo domani
La Toscana resta zona arancione per la quarta settimana consecutiva. A renderlo ufficiale Eugenio Giani, che con un video messaggio annuncia anche l'attuazione di altre misure di contenimento, specificamente per la zona empolese, la province di Siena e Prato e la zona del Cuoio, in provincia di Pisa.
Restano zona rossa Pistoia (e provincia) e Cecina, lo diventa anche Castellina Marittima, in provincia di Pisa.
Pisa è considerata un'area "tranquilla" con 176 contagi su 100 mila abitanti, rispetto al limite critico dei 250 contagiati su 100 mila abitanti. A Pistoia, ad esempio, l'indice è di 368.
Sul fronte scuola le misure di contenimento saranno comunicate domani, ma in Toscana ben 76 Comuni su 273 hanno dati critici e tra questi diversi dovranno fare i conti con la chiusura delle scuole.
Per Giani "dobbiamo reggere almeno un mese" perché prevenire è "meglio che dover subire il virus".
In Toscana la campagna vaccinale prosegue a buon ritmo con 358 mila vaccini inoculati, più 100 mila richiami fatti.
Sono consentiti gli spostamenti in un comune diverso da quello di residenza, domicilio o abitazione:
- In comuni limitrofi per prodotti necessari alle proprie esigenze o per maggiore convenienza economica, anche per accedere ai ristoranti con asporto;
- In comuni limitrofi per usufruire, in caso di rapporto fiduciario consolidato, di attività e servizi alla persona (ad esempio parrucchieri, estetisti, carrozzieri)
- Per andare a trovare, anche in comuni di aree differenti, i figli presso l’altro genitore;
- Per la cura dei terreni e l’attività diretta alla produzione per autoconsumo;
- Per raggiungere seconde case, camper o roulotte, imbarcazioni di proprietà per manutenzione e riparazione necessarie e urgenti in tutta la Regione;
- Per attività di raccolti tartufi e funghi a titolo professionale;
- Per accudire gli animali allevati.
È consentito svolgere:
- Attività dei centri estetici;
- Attività da parte degli esercizi di toelettatura degli animali;
- Attività di controllo faunistico ai sensi dell’art 37 della LR 3/1994 e nel rispetto delle condizioni previste;
- Attività venatoria nel comune di residenza, domicilio o abitazione, nell’ATC di residenza venatoria e negli appostamenti fissi autorizzati dalla Regione;
Attività di pesca sportiva e dilettantistica nella propria provincia di residenza, domicilio o abitazione in forma individuale.
Per i centri culturali, centri sociali e centri ricreativi è consentito, esclusivamente a favore dei rispettivi associati, effettuare la ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie, nonché fino alle ore 22,00 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle vicinanze.
Per l'accesso ai servizi delle biblioteche la prenotazione può essere effettuata a distanza oppure direttamente sul posto prima di accedere al servizio.
Le attività motorie e di sport di base presso centri e circoli sportivi possono essere svolte all'aperto.
Il rientro presso residenza, domicilio, abitazione dalle zone arancioni e rosse è consentito solo per coloro che hanno sul territorio regionale il proprio medico di medicina generale o il pediatra di famiglia. Sono comunque consentiti i rientri motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità, per motivi di salute o di studio.
Nei corsi di formazione professionale sono consentite in presenza le attività di laboratorio e gli stage. Tutte le altre attività si svolgono a distanza. L’attività di scuole di musica, di pittura, di fotografia, di teatro, di lingue straniere e altri corsi, compresi gli eventuali esami, è svolta a distanza se collettiva o in presenza se individuale. Le attività destinate ai bambini e ai ragazzi può essere svolta in maniera collettiva.
Gli spostamenti devono essere autocertificati indicando tutti gli elementi necessari per la relativa verifica.