Vacanze in sicurezza? A Calci si può
L'amministrazione comunale propone e stanzia fondi (per la seconda volta) da destinare ai pacchetti vacanza "agevolati" per favorire la ripartenza in sicurezza del comparto turistico. 7 mila euro totali per 35 buoni sconto da 200 euro ciascuno
Buona la prima e, dunque, avanti con la seconda. Dopo il successo di “Vacanze a Calci (MontePisano) – scoprire La Valgraziosa conviene”, il pacchetto vacanze ideato la scorsa estate dal Comune di Calci per valorizzare il territorio e, soprattutto, per dare un aiuto concreto alle strutture turistico-ricettive del paese, l’amministrazione comunale ha deciso di potenziare l’iniziativa confermando l’utilizzo delle risorse stanziate e non utilizzate lo scorso anno e andando ad aggiungere altri 5 mila euro per finanziare nuovi “buoni vacanze”.
L’iniziativa potrà contare su un totale di 7mila euro (corrispondenti quindi a 35 buoni sconto dal valore di 200 euro ciascuno).
Una volontà, messa nero su bianco la scorsa settimana con una delibera della giunta guidata dal sindaco Massimiliano Ghimenti che, sulla scorta del giudizio molto positivo espresso dalla rappresentanza delle attività locali fortemente preoccupata per le ricadute sul comparto turistico e sul relativo indotto anche per l’estate 2021, ha voluto confermare la formula che tende una mano non solo ai proprietari di agriturismi e bed & breakfast ma anche a tutto l’indotto e, dunque, al comparto ristorazione ed ai commercianti del paese.
L’idea avviata nel 2020 era quella di “voucher vacanze” da 200 euro ciascuno spendibili presso tutte le realtà ricettive aderenti al Centro Commerciale Naturale (CCN) di Calci per coloro che prenotavano un soggiorno a Calci di almeno 5 notti per almeno due persone ed ha visto subito una decina di prenotazioni nei primi venti giorni dal lancio dell’iniziativa nonché il coinvolgimento delle strutture calcesane che hanno rilanciato il pacchetto che ha consentito a visitatori e turisti di prenotare soggiorni a condizioni altamente agevolate.
In totale nel 2020 sono stati 15 i pacchetti bonus utilizzati che hanno permesso di portare economia sul territorio per diverse migliaia di euro dirette alle quali si è andato ad aggiungere il relativo indotto.
La buona riuscita e l’entusiasmo manifestatesi lo scorso anno ha spinto così il Comune, dopo un costante dialogo col CCN, a confermare il bonus vacanze e a renderlo fruibile compatibilmente con l’andamento della curva epidemiologica e con l’evolversi dell’emergenza pandemica in corso; le risorse straordinarie, pari a ulteriori 5mila euro, sono state attinte appositamente dal fondo del bilancio comunale dedicato prettamente a fronteggiare la crisi pandemica.
“Fino al 2019, nel periodo estivo, le nostre strutture erano sempre piene - interviene Cristiana Ruschi, presidente CCN Calci -. Grazie al sostegno del Comune la scorsa estate abbiamo tirato un sospiro di sollievo incentivando un turismo “di vicinato” molto apprezzato dai visitatori che hanno colto questa iniziativa favorendo una timida ripresa dopo un periodo che ha visto ogni giorno disdette e cancellazioni. Doveroso ringraziare l’amministrazione comunale che ha deciso di dedicare ulteriori risorse straordinarie affinché si ripeta il virtuoso processo iniziato la scorsa estate che, in questo periodo drammatico, si traduce in ossigeno vitale per l’economia locale. Con la speranza che la stagione calda porti con sé la diminuzione progressiva dei contagi, aver pensato a replicare una formula così snella e rapida significa aiuti concreti e minor adempimento di burocrazia e scartoffie”.
“Per l’Italia intera, la Toscana e anche per la nostra comunità il turismo rappresenta una risorsa vitale – interviene l’assessora al turismo Valentina Ricotta -. La speranza è che la curva epidemiologica vada sempre più ad abbassarsi nei prossimi mesi, mesi che ci vedranno pronti ad incentivare la promozione turistica del nostro territorio con alcune iniziative ad hoc a cominciare da questa”.
A concludere è il sindaco Massimiliano Ghimenti: “Nonostante le difficoltà economiche dell’ente e fiduciosi che il Governo farà la sua parte favorendo la ripartenza dell’indotto turistico, anche per il 2021 abbiamo voluto fare la nostra parte per preparare - ovviamente con tutta la dovuta cautela e quindi quando sarà consentito dalle norme di prevenzione - la ripartenza delle strutture ricettive del nostro territorio così da far conoscere ancora di più il paese che fortunatamente gode di una posizione strategica per visitare anche una buona parte della Regione oltre alle tante bellezze da scoprire. Si tratta di uno sforzo importante per le nostre casse che auspichiamo si traduca in un incentivo e in aiuti concreti all’ economia locale”.