"Una Città in Comune" compie 8 anni, dibattiti, cinema ed eventi on line per festeggiare
Resistenze del nuovo millennio, Genova 2001 – Pisa 2021: un ciclo di dibattiti e cinema online per la festa degli 8 anni di Una città in comune
Dal 17 al 24 marzo si svolgerà on line: “Resistenze del nuovo millennio, Genova 2001 – Pisa 2021” la festa per gli 8 anni di Una città in comune con dibattiti e cinema.
Dalle giornate del G8 di Genova del luglio 2001, da quell’imponente tentativo di togliere la maschera ai potenti del mondo, sono trascorsi vent’anni. Nulla di ciò che chiedevano nelle piazze di tutto il mondo milioni di persone è stato ottenuto; la parola d’ordine “un altro mondo è possibile” è stata per ora sconfitta e dimenticata. Ma la vittoria – militare e culturale – di “questo” mondo è avvenuta a caro prezzo.
Se vent’anni fa si contrapponevano una visione del mondo critica e una entusiasta oggi domina ovunque una piatta disillusione, ora cinica ora disperata. Più potente e apparentemente immutabile che mai, “questo mondo” ha perduto infatti, e per sempre, il vasto consenso che era riuscito faticosamente a imporre. Ciò che ormai appare chiaro è che il modello di economia e di società plasmato globalmente dal neoliberismo e dai poteri finanziari è un formidabile generatore di devastazioni e di insicurezze: depaupera l’ambiente, distrugge i legami sociali, marginalizza gruppi sociali e aree, amplifica le diseguaglianze, discrimina in modo spietato, uccide il futuro e la speranza.
Ed appare altrettanto chiaro che l’unica risposta a questo sfascio generalizzato che il sistema, privo di volontà e di capacità di cambiare direzione, sa darsi è quella dell’intensificare il dominio, sui corpi e sulle anime scoraggiando la partecipazione democratica, reprimendo con la forza, utilizzando sapientemente tutti i canali digitali, proseguendo imperterrito con le “riforme” neoliberiste.
Di fronte agli sfasci molteplici che si manifestano e si preannunciano viene sempre più proposta la parola magica della “resilienza”, che in soldoni vuol dire: i nostri sistemi alla deriva non possono essere modificati, ciò che rimane è tentare di adattarsi, fare di necessità virtù. Davanti al mutamento climatico, davanti a pandemie impossibili da fermare senza efficienti sistemi sanitari pubblici, davanti alle vecchie e alle nuove povertà, davanti a orizzonti esistenziali – individuali e collettivi – privi di speranza, bisogna imparare a dire dei “si” blandamente attivi, non propriamente rassegnati, mettendo qualche astuta e magari elaborata pezza. Non di più.
Vent’anni fa siamo stati a Genova perché volevamo un altro mondo possibile. Oggi siamo ancora qui perché vogliamo la stessa cosa: questo mondo non solo non ci piace ma ci piace sempre meno e la resilienza non può interessarci. Ciò che al contrario continua a interessarci, e molto, è invece la RESISTENZA: il conflitto – quotidiano e di lunga lena, locale e globale – CONTRO le forze della finanza, delle grandi multinazionali digitali, dell’oppressione politica, del privilegio, E PER un’economia e una società inclusive, eque, democratiche, sostenibili. In grado di progettare e decidere il proprio futuro collettivamente, fuori dai binari obbligati delle ricette neoliberiste.
Tutto questo è oggi considerato un peccato mortale, che va represso con lo strangolamento economico (Grecia 2011-15), con la scomunica mediatica, con i manganelli in piazza, ma anche davanti ai giudici, con cause milionarie.
Ciononostante noi siamo qui, in piena pandemia, a dire ancora una volta che resistiamo, con tenacia e con gioia, e progettiamo insieme un futuro diverso, più giusto, più decente, più sostenibile.
Di seguito il programma
Mercoledì 17 marzo ore 17.30
Beni comuni contro interessi privati: in movimento per difendere territori e democrazia
Intervengono
Nicoletta Dosio, attivista NO TAV
Tomaso Montanari, docente dell’Università di Siena
Giovanni Russo Spena, Partito della Rifondazione Comunista
Venerdì 19 marzo ore 18.00
Emergenza sanitaria e disuguaglianze: strategie e proposte per uscire dalla crisi
Intervengono:
Simone D’Alessandro, docente dell’Università di Pisa
Don Emanuele Morelli, direttore Caritas Pisa
Matteo Villa, docente dell’Università di Pisa
Partecipano esperienze territoriali, comitati, associazioni
Domenica 21 marzo *SPAZIO CINEMA*
Proiezione streaming h 24 sulla piattaforma MyMovies
“Non piango mai” di Piotr Domalewski (film, tit. orig. “Jak najdalej stad”, Polonia/Irlanda, 2020, 100′)
“La pioggia” di Piotr Milczarek (cortometraggio d’animazione, tit. orig. ” Deszcz “, Polonia, 2019, 5′)
Mercoledì 24 marzo ore 21:00
Da Genova alla pandemia: costruiamo un’alternativa al neoliberismo
Intervengono:
Vittorio Agnoletto, medico, portavoce del Genoa Social Forum nel 2001
Raffaella Bolini, Global Dialogue
Alfio Nicotra, co-presidente “Un Ponte per”
Tutti gli eventi si potranno seguire in diretta streaming sulla pagina Facebook di Una città in comune