Ponsacco, Palazzo Rosa e la destra dalla memoria corta

Politica
Ponsacco
Giovedì, 18 Marzo 2021

La maggioranza di centro sinistra del Comune di Ponsacco replica agli esponenti politici della destra che accusano la sindaca Brogi di non aver saputo gestire la questione "Palazzo Rosa" 

Esponenti della destra della Valdera che si dimenticano come quelle famiglie arrivarono a risiedere nel Palazzo Rosa. Furono la sindaca di Cascina, Susanna Ceccardi, assieme all'allora vicesindaco Dario Rollo e all'assessore Edoardo Ziello chespedirono i residenti del campo nomadi del Nugolaio (non certo gestito bene, negli anni precedenti, dalle allora amministrazioni di sinistra), in massa, a Ponsacco, con tanto di incentivi economici per pagare gli affitti alla proprietà del palazzo di via Rospicciano. In pratica è come dire non risolviamo un problema, semplicemente lo scarichiamo a qualcun altro.

La Sindaca Brogi sollevò il problema, denunciò che la comunità ponsacchina non poteva farsi carico di tutte quelle persone, che la gestione sarebbe stata problematica e più volte ha sollevato la questione nei confronti delle autorità, chiedendo più volte il trasferimento di quei nuclei familiari.

 

Si resta sbalorditi a leggere un comunicato in cui Fratelli d'Italia pretenderebbe di spiegarci l’importanza del rispetto delle regole anti assembramento. Proprio coloro che da sempre criticano tutte le norme di sicurezza attuate in questi mesi di pandemia. Sono dichiarazioni che sfiorano il ridicolo. 
Agli smemorati di Ponsacco  rammentiamo un altro particolare che rende ancor più contraddittorio ciò che dichiarano: 
la famosa conferenza stampa al palazzo rosa di Ruggiero e  Russo.  Le due colonne di Fratelli d'Italia di Ponsacco in quella occasione si prodigarono in difesa delle famiglie macedoni appena arrivate in via Rospicciano, con tanto di appello all'integrazione e alla coesione sociale. Perché adesso le stesse famiglie sono diventate nemici pubblici ??
Al sig.re Matteo Bagnoli gli consigliamo di studiarsi bene il fascicolo del palazzo rosa prima di farsi paladino di certi  personaggi politici locali. Il suo partito non è credibile, perché al suo interno continuano a comandare proprio coloro che per anni hanno difenso l'azione del proprietario dell'immobile, che è il primo responsabile della situazione attuale del palazzo. 
Vorremmo  ricordare che al momento ci sono in Toscana tre provincie e decine di comuni, anche della provincia di Pisa, in zona rossa. Vicino a noi ci sono i comuni del Cuoio anch’essi in zona rossa, come pure Viareggio e da oggi Serravezza. In Valdera  ci sono sei comuni  con numeri simili al nostro. 
Questo per dire che fa semplicemente sorridere sentire che Ponsacco è il buco rosso della provincia.
La verità è che solo dei politici  mediocri possono pensare di dividere una comunità in un periodo difficile come questo. Anni luce lontani dai volontari della protezione civile che notte e giorno lavorano  per garantire la salute e la sicurezza a tutti noi.
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Per Ponsacco con Francesca Brogi Sindaco 
Partito democratico Ponsacco
Italia Viva Ponsacco

 

redazione.cascinanotizie