Nerini risponde a La Città Ecologica
Il presidente della prima commissione consiliare replica alle osservazione di D'Amico sul PUMS
Con una lettera rivolta al Sindaco di Pisa e al presidente del consiglio comunale, Maurizio Nerini, presidente della prima commissione consiliare, rispinde alle aspre critiche de La Città Ecologica in merito alle scelte fatte sul PUMS dall’amministrazione comunale. «Premesso che come Presidente della 1° Commissione Consiliare interpreto il mio ruolo con la massima serietà e trasparenza, cercando di dare voce a tutti, spesso con una buona dose di pazienza, credo di poter dire che il limite della mia pazienza oggi sia stato abbondantemente superato, scrive Nerini. Leggo sui social di una lettera inviata in data odierna alla Direzione Direzione Urbanistica – Edilizia Privata – Servizi Amministrativi – Mobilità e per conoscenza al sottoscritto come Presidente e ai membri della commissione da parte della associazione “Città ecologica”, lettera che ancora non ho ricevuto ufficialmente, ma nella quale risulta chiaro che si inanellano delle scorrettezze a più livelli».
«Nella prima seduta della commissione che si è occupata del PUMS, (piano urbano mobilità sostenibile), prosegue l’esponente di Fratelli d’Italia, il 15 marzo scorso, quando la commissione aveva a disposizione tutto il materiale che ricordo non essere “segreto”, ma oggetto di lavoro della commissione stessa, premettendo nella introduzione che ero molto sorpreso che proprio la Città Ecologica già nel testo delle osservazioni fatte al PUMS, esprimesse la richiesta di “non utilizzare, anche in Consiglio Comunale, la sintesi predisposta dall’Ufficio” insinuando, in modo irriguardoso il pensiero che qualcosa venisse distorto dagli uffici, dissi che avremmo letto le osservazioni in oggetto nella forma originale.
Questo mio scrupolo si scontra oggi con l'atteggiamento onnipotente di Città Ecologica che addirittura si permette di “controdedurre le controdeduzioni” che la Commissione deve ancora... leggere!»
«Oltre alla mancanza di fiducia negli uffici e nel Presidente questa ingerenza scomposta è un attacco alle istituzioni, risulta ulteriormente offensivo per gli stessi componenti della 1°Commissione, ritenendo che sia lesivo delle loro prerogativa di libero pensiero politico e addirittura una forzatura sul voto esprimibile sulle osservazioni da valutare, attacca Nerini.
Quindi come Presidente, mi riservo di tutelare in tutte le sedi la mia figura istituzionale, quella dei Commissari e dell'Ente in generale in tutte le sue componenti.
Non posso però esimermi di condannare con forza il comportamento di Pierluigi D’AMICO, in qualità di Presidente e Marco SALARDI, in qualità di Vice-Presidente dell’Associazione ambientalista La Città ecologica Aps, unici nomi presenti nell'organigramma della associazione. Quando si vuole fare opposizione politica, ci si presenta alle elezioni, si perdono come è giusto che sia viste le povere idee espresse, forse ci si siede in consiglio Comunale, magari si partecipa alle commissioni, ma sempre con le regole democratiche che valgono per tutti. Credo che la “città ideologica” abbia enormi margini di miglioramento».