Calci e lo slittamento Tari. Confesercenti: "Segnale importante"
L'associazione di categoria chiede al Comune nuove misure anche per il 2021
“Lo slittamento del pagamento della Tari, con possibilità di rateizzare l’importo, è un segnale importante nei confronti delle imprese commerciali e turistiche che purtroppo anche in questo 2021 sono nella morsa della pandemia con restrizioni dovute a zone arancioni e rosse”.
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Arriva da Confesercenti Toscana Nord, con la sua presidente Monti Pisani Laura Grassi, l’apprezzamento per l’annuncio del sindaco di Calci Massimiliano Ghimenti in merito allo slittamento delle bollette Tari.
“In questi mesi in cui il virus ha portato a nuove pesanti restrizioni per le attività commerciali – dice ancora Grassi – abbiamo avuto uno stretto rapporto di collaborazione con il sindaco Ghimenti ed i suoi assessori per condividere interventi a sostegno di tutte le categorie. Ovviamente la questione della tassa dei rifiuti era quella più delicata, visto che si deve pagare un servizio di cui in molti casi non si è usufruito nelle lunghe settimane di chiusura. Lo slittamento delle bollette è un primo passo”.
Al quale devono seguirne altri come aggiunge la presidente Confesercenti Monti Pisani. “Per la Tari chiediamo anche per il 2021 una riduzione tangibile della quota variabile, come già deciso lo scorso anno dal Comune di Calci, sicuramente uno dei più virtuosi in materia. Una riduzione possibile rimodulando le tariffe o prevedendo stanziamenti finalizzati ad abbattere l'imposta, in modo da non penalizzare chi è stato chiuso rispetto ad altri che hanno lavorato senza mai fermarsi. Questo – conclude Laura Grassi – senza intaccare il gettito complessivo del tributo ma solo ridistribuendolo in maniera equa”.