Studenti universitari pisani in protesta
Le richieste a Unipi e Comune di Pisa: esami e lauree in presenza, contributi per gli affitti in città, convenzioni per i trasporti e utilizzo degli spazi in sicurezza
La lista studentesca Sinistra per... porta in piazza la protesta degli studenti universitari pisani. Tanti i problemi accumulati in questo ultimo anno di pandemia da Coronavirus, diverse le richieste fatte a Università e Comune di Pisa.
Stamani la lista ha organizzato un presidio di fronte al Rettorato, questo pomeriggio manifestazione sotto Palazzo Gambacorti.
Scrive Sinistra per...
"Oggi da una Pisa lontana lontana torna la resistenza della comunità studentesca universitaria per riportare una nuova speranza in città: la lista studentesca Sinistra per… ha organizzato per le 9:30 di oggi, sabato 24 aprile, un presidio davanti al Rettorato e dalle ore 14 un'assemblea pubblica davanti al Comune, in piazza XX Settembre.
Sofia Testa, coordinatrice di Sinistra per… dichiara: "A più di un anno dalla pandemia la situazione per la componente studentesca è ancora critica e c'è ancora molto su cui lavorare, oggi chiederemo al Rettore misure urgenti per far fronte alle difficoltà di quest'ultimo periodo. Pretendiamo la possibilità di erogare esami e lauree anche in presenza, oltre che telematicamente, un nuovo regolamento tasse che non scarichi sui fuoricorso il peso della mancanza di finanziamenti statali e il potenziamento di sportelli di ascolto psicologico per la tutela della salute mentale della componente studentesca".
Continua Sofia Testa: "Dalle ore 14:00 saremo inoltre davanti al Comune, in piazza XX Settembre, per chiedere al Sindaco contributi per il pagamento dei canoni dell'affitto, l’apertura in sicurezza delle biblioteche comunali, il rinnovo della convenzione trasporti per la componente studentesca e l’utilizzo degli spazi pubblici per garantire il rientro in sicurezza! "
Conclude Sofia Testa: "Chiediamo un maggiore impegno da parte di Comune e Università per un rientro in presenza in sicurezza della comunità studentesca!"