Calci perde uno storico sportello bancario, critico il Sindaco

Cronaca
Economia
Calci
Lunedì, 26 Aprile 2021

A fine maggio 2021 la Valgraziosa perderà uno dei suoi storici sportelli bancari, quella Cassa di Risparmio di Pisa, oggi Banco BPM, simbolo e presidio di una comunità non più considerata valore dal mondo bancario

Sulla vicenda interviene il Sindaco di Calci, Massimiliano Ghimenti, mettendo in chiaro la legittimità della scelta fatta dalla banca nazionale, ma al tempo stesso critico nei confronti della direzione dell'istituto di credito per la chiusura non legata a fattori locali.

Abbiamo appreso della chiusura della filiale calcesana del Banco BPM. Si tratta, evidentemente, di politiche aziendali che le banche effettuano in quasi tutti i territori. Siamo di fronte a scelte e politiche bancarie legittime, ma è altrettanto legittimo criticarle da parte di chi le vede praticare o le subisce. Non entro nel merito della decisione della quale non conosco peraltro le ragioni (e dubito fortemente che dipendano da fattori specifici locali), ma non posso nascondere una forte delusione perché uno sportello che chiude, ovunque accada, denota scarsa attenzione al territorio ed alla popolazione più anziana che, certamente, risulta la più penalizzata da scelte come questa avendo, spesso, più difficoltà negli spostamenti e/o con la tecnologia ed i sistemi informatici di pagamento. Nello specifico, per quanto riguarda Calci, si tratta poi di una scelta che critichiamo perché non riconosce l'attenzione che il nostro territorio merita.

Purtroppo non è la prima "politica bancaria" che sono e siamo costretti a stigmatizzare negativamente. Ricordo infatti che giusto un paio d'anni fa nessuno degli istituti bancari del nostro territorio ha ritenuto di partecipare alla gara per lo svolgimento del servizio di tesoreria comunale. Una scelta che ha costretto il nostro Comune - e con esso i cittadini e le imprese che devono recarvisi - a fruire di tale servizio al di fuori del territorio comunale. 

In entrambi i casi si tratta di scelte e politiche bancarie che disapproviamo totalmente. E, se possibile, a livello centrale occorrerebbero provvedimenti normativi volti a scoraggiare o disincentivare queste scelte.

Massimiliano Ghimenti, Sindaco di Calci

luca.doni