Sessanta progetti a Calci per il territorio agricolo collinare

Economia
Calci
Giovedì, 6 Maggio 2021

Prevenzione, sicurezza e riqualificazione delle aree collinari: al via il più grande piano mai realizzato con contributi del Comune per la salvaguardia del territorio agricolo-collinare. Sessanta i progetti da realizzare.

Sessanta progetti, per un totale di 75mila euro di contributi comunali, saranno realizzati in Valgraziosa dove questa mattina sono stati presentati i risultati di “AncorPiùValgraziosa”, il bando emanato lo scorso gennaio dal Comune di Calci per favorire interventi di tutela, recupero e valorizzazione del territorio agricolo. Si tratta della più grande campagna di sostegno pubblico e di mitigazione dei rischi per le aree collinarli mai varata dal Comune di Calci che ha voluto valorizzare le attività della popolazione virtuosa che intende tutelare maggiormente il territorio così come peraltro previsto tra le finalità della Biosfera 'Selve costiere di Toscana' di cui fa parte tutto il territorio.
 
L'avviso, inizialmente finanziato con 30mila euro di contributi comunali,  ha visto una straordinaria partecipazione e, per evitare di finanziare solo alcune domande, ha fatto decidere all'amministrazione guidata da Massimiliano Ghimenti di stanziare altri 45mila euro in seguito ad una variazione di bilancio.

Ecco che, dati alla mano, dopo un minuzioso lavoro della commissione giudicatrice presieduta dall’architetto Ombretta Santi, responsabile settore 2 del Comune di Calci e composta dall’ingegner Claudia Marchetti e della geologa Silvia Lorenzoni del settore 5, potranno prendere il via i 60 progetti che beneficeranno del contributo comunale.
 
Avranno così inizio interventi di sicurezza sul territorio collinare calcesano ma anche lavori quali il ripristino di muretti a secco, che altro non sono che un peculiare tratto distintivo del territorio, di realizzazione di manutenzione straordinaria di strade rurali, poderali, interpoderali, vicinali e vicinali di uso pubblico di interesse ai fini dell’antincendio boschivo e/o di protezione civile ma anche interventi di rimessa in produzione di oliveti e del sistema scolante in aree percorse dal fuoco o rimessa in produzione di oliveti in palese stato di abbandono.  Andando nello specifico, per quanto riguarda la prima priorità, ossia la realizzazione di manutenzione straordinaria di strade rurali, poderali, interpoderali, vicinali e vicinali di uso pubblico di interesse ai fini dell’antincendio boschivo e/o di protezione, saranno finanziati 19 progetti per un totale di 39.376 euro complessivi che permetteranno di risistemare quasi 5 chilometri di strade bianche del territorio. Per quanto riguarda invece la rimessa in produzione di oliveti e del sistema scolante in aree percorse dal fuoco o rimessa in produzione di oliveti in palese stato di abbandono avranno il via 8 progetti (5 oliveti in area percorsa dal fuoco, 3 in area non percorsa) per complessivi 6.160 euro di contributi comunali. 

Si tratta in totale di circa 1200 piante di olivo su terreno percorso dal fuoco, saranno recuperati oltre 550 metri lineari del sistema scolante e riportate in produzione 700 piante in area non percorsa dalle fiamme su un complesso di proprietà di circa 3 ettari di superficie.

Infine, per ciò che concerne il ripristino e la riqualificazione dei muretti a secco sono state accolte 33 domande che si tradurranno in altrettanti interventi per un totale di 29.464 euro di contributi comunali. 

Da oggi, con la pubblicazione sul sito del Comune, partono i 6 mesi di tempo previsti dal bando per completare gli interventi proposti. Una volta ultimati sarà inviata la rendicontazione al Comune che, dopo verifica degli interventi, liquiderà il contributo. 

“Come amministrazione abbiamo voluto fortemente dare un contributo a chi aveva la necessità di effettuare interventi di manutenzione consistenti sul territorio – interviene l’assessore alla Protezione Civile e alle politiche agricole Giovanni Sandroni - perché riteniamo che questa tipologia di azioni sia assolutamente prioritaria per favorire la presenza sul nostro Monte. E un monte frequentato e pulito significa minor rischi idrogeologici e dunque un monte più sicuro”. 

“Un’azione che avevamo già intrapreso nel 2018 e che, con un notevole sforzo economico, abbiamo voluto ripetere quest’ anno – conclude il sindaco Massimiliano Ghimenti -. Si tratta di azioni fondamentali: serve a poco parlare di sicurezza se non facciamo tutto quanto è possibile in termini di prevenzione. Ecco che abbiamo voluto valorizzare chi vive, frequenta o semplicemente ama il nostro monte che necessita, vista la sua delicatezza, dell’impegno e della cura di tutti noi. Ringrazio per la dedizione e l’impegno il lavoro straordinario degli uffici e i tantissimi cittadini che con entusiasmo hanno partecipato presentando i loro progetti per far qualcosa di utile per il nostro territorio. E proprio come recitava il nome dell'iniziativa, siamo certi che al termini degli interventi, sarà "Ancor più Valgraziosa". 
 

redazione.cascinanotizie