Progetto PINQUA, le minoranze strigliate dalla maggioranza in Consiglio

Politica
Cascina
Domenica, 16 Maggio 2021

I gruppi "Cascina Oltre - Cristiano Masi" e PD rispediscono al mittente le critiche della minoranza in Consiglio Comunale sul progetto PINQUA

 “Una imbarazzante opposizione che dimostra di non conoscere le leggi dello Stato e che pretende di porre in discussione in Consiglio Comunale atti illegittimi.
 Sta tutto qui il senso di quanto accaduto in Consiglio lo scorso 13 maggio e che tanto fa agitare le forze di opposizione.
 Alla ricerca perenne di nemici e dello scontro, Lega e compagni, raccontano di “ghetti”, “dormitori” e “sperperi” che si nasconderebbero dietro alla proposta progettuale C.A.S.C.I.N.A. - PINQUA.
 Tutto falso ovviamente.
 La realtà invece, è che qualora la proposta progettuale dovesse venire accolta dal Ministero giungerebbero sul nostro territorio circa 15milioni di euro da destinare alla rigenerazione urbana, ad abbellire quindi il nostro territorio e a far fronte alle esigenze abitative di molti.
 In effetti, per chi in 4 anni di governo non è riuscito ad intercettare altro che briciole di finanziamenti, vedere questa nuova amministrazione ottenere un successo così importante in così pochi mesi, sarebbe uno smacco enorme.
 Ed ecco che, allora, si cerca di sminuire il tutto infondendo timore nella popolazione, diffondendo una rappresentazione dei fatti lontanissima dalla realtà.
 Dimostrando poi scarsa conoscenza delle leggi dello Stato, la minoranza, invece di cercare un approfondimento serio e costruttivo della proposta progettuale, null’altro ha saputo fare se non proporre l’istituzione di una commissione che non garantiva il rispetto della rappresentatività e che quindi non in linea con il Testo Unico sugli Enti Locali (la norma primaria per la Pubblica Amministrazione).
 La commissione che intendevano istituire le forze di minoranza, infatti, prevedeva una composizione di soli 7 membri (con prevalenza dei membri della stessa minoranza) e dato che i gruppi consiliari sono 8, ciò avrebbe determinato che un gruppo della maggioranza sarebbe stato escluso dalla commissione: in questo modo, pertanto, dei consiglieri espressione del voto e quindi dei cittadini, sarebbero stati illegittimamente esclusi dalla possibilità di far sentire la loro voce.
 Come ovvio le forze di maggioranza (PD, Cascina Oltre-Cristiano Masi, Movimento 5Stelle e Lavoro Sviluppo e Ambiente), appoggiando la mozione d’ordine proposta dalla consigliera Bibolotti, non hanno consentito che un atto contrario alla legge giungesse in discussione invitando, peraltro, Lega e compagni a chiedere, nelle competenti commissioni, l’esame della questione.
 Ad oggi, come previsto, nulla è stato proposto dalla minoranza molto più interessata agli articoli sui giornali piuttosto che a compiere la sua funzione di controllo all’interno del Consiglio.
 Spiace alla maggioranza, che ancora oggi, compreso dalle urne che il “parlare alla pancia” non paga, Lega e compagni, non intendano apportare un contributo positivo alla discussione consiliare limitandosi a sparate propagandistiche.”

redazione.cascinanotizie