Presentato il libro “Noi Rubbaorsi”
Visto il titolo non può che essere uno spaccato di vita ponsacchina che raccoglie, soprannomi, modi di dire ed aneddoti della città
La Compagnia dei Rubbaorsi ha deciso di raccontarsi e lo ha fatto passando in rassegna le iniziative, gli eventi e le manifestazioni organizzate dal 2015 ad oggi. Oltre a tutto ciò fa molto di più, raccogliendo i soprannomi più famosi dei ponsacchini, i nostri modi di dire e gli aneddoti più conosciuti e che ci caratterizzano da sempre.
«Il volume, scrive la sindaca di Ponsacco Francesca Brogi, si conferma un compendio della nostra storia, una raccolta che custodisce la nostra memoria storica con un focus sogli eventi pubblici che sono rimasti impressi nei ricordi di molti: dalle mille e una luce, alla sagra dell’orso, fino al ponsacchiotto d’oro. In una società sottoposta a continui cambiamenti e fortemente globalizzata; il libro, curato da Claudia Batoni, diventa una custodia importante della nostra identità. Quella di una comunità che ha saputo innovarsi nel tempo e che è cresciuta grazie al contributo di molti volontari, aperta alle nuove sfide, ma ben ancorata alle proprie origini e tradizioni. Tra questi volontari figura proprio Ignazio Pintus a cui il volume è dedicato e a cui tutta Ponsacco è fortemente riconoscente».
L’intero ricavato dalla vendita sarà devoluto in beneficienza per l’acquisto di giochi per i giardini pubblici di piazza dei Bersaglieri intitolati a Paola Bani. Un motivo in più, conclude la sindaca: «per acquistarlo ed invitare tutti amici e conoscenti a farlo. Sono sicura che sarà una lettura piacevole in cui moltissimi si ritroveranno».