Terme di Casciana, il rilancio ai nastri di partenza
La conclusione del percorso di liquidazione e di rilancio delle Terme di Casciana è stata al centro della visita alle strutture aziendali da parte dell'assessore alle politiche del settore termale Stefano Ciuoffo, del presidente del consiglio regionale Antonio Mazzeo e dell'assessora all'istruzione formazione e lavoro Alessandra Nardini.
Ad accoglierli il sindaco Mirko Terreni che li ha accompagnati in visita allo stabilimento termale insieme con il liquidatore di Terme di Casciana Arabella Ventura.
Le Terme di Casciana sono alla fase conclusiva del percorso di riorganizzazione societaria che è seguito alla dismissione delle partecipazioni della Regione Toscana in ottemperanza al Piano di razionalizzazione delle società partecipate. La visita, la prima ufficiale, è servita per fare il punto sullo stato dell’arte del percorso di liquidazione di Terme di Casciana spa e per valutare le prospettive per il concreto rilancio dell’azienda, secondo quello che è stato individuato come percorso condiviso fra Regione e Comune e che ha come obiettivo finale la crescita di questa importante realtà.
“L’iter della liquidazione si avvia nella parte conclusiva – afferma l’assessore Stefano Ciuoffo – e per tali ragioni abbiamo ritenuto necessario ed opportuno svolgere un sopralluogo assieme al sindaco, alla dottoressa Ventura e ai tecnici. L’impegno della Regione, confermato anche con lo stanziamento di 600 mila euro per i prossimi tre anni per i Comuni di Casciana Terme Lari e Chianciano Terme, proseguirà nel solco del sostegno alle attività di promozione termale promosse dagli enti locali coinvolti. In questo contesto – conclude Ciuoffo – ci impegneremo a lavorare in sinergia con il collega Bezzini, che incontrerò assieme alla collega Nardini proprio nelle prossime settimane, affinché si possa consolidare la collaborazione tra le realtà termali e la sanità regionale. A Casciana Terme-Lari vi sono attività riabilitative, alcune dedicate appositamente alla fase post-covid, e conoscenze professionali che possono incrociare la domanda di prestazioni sanitaria oggi presente nella nostra regione”.
“Quello di stamani è stato un incontro molto importante per le nostre terme – ha commentato il sindaco Mirko Terreni – La Regione ci ha ribadito il suo prioritario interesse ad accompagnarci, anche a percorso di liquidazione concluso, nel rilancio e nella valorizzazione del nostro sistema termale, consapevole della sua strategicità per il nostro territorio. Oggi che stiamo uscendo da una pandemia che ha segnato profondamente il settore termale, la presenza dell’assessore Stefano Ciuoffo, con cui collaboriamo quotidianamente per concludere l’iter di riorganizzazione societaria, in visita insieme al Presidente del Consiglio regionale e all’assessora Alessandra Nardini assume una rilevanza ancora maggiore proprio perché ci assicura una costante attenzione e il pieno sostegno dei vertici regionali nel percorso che il Comune sta facendo per il rilancio definitivo delle Terme.”
“Ho voluto essere presente per testimoniare il mio impegno a sostegno del termalismo nella provincia di Pisa - sottolinea l’assessora Alessandra Nardini - quella di Casciana è una realtà strategica e costituisce un patrimonio da valorizzare. Per questo ringrazio il sindaco Terreni dell'impegno per il rilancio delle Terme e il mio collega di giunta assessore Ciuoffo per le azioni che ha messo in campo già in questi primi mesi di mandato; a loro voglio ribadire la mia piena disponibilità ad un lavoro comune e coordinato in favore delle Terme di Casciana”.
“Serve un progetto complessivo che, al di là della giusta operazione di salvaguardia, preveda una concreta operazione di rilancio. – dichiara il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo – E’ positivo che il percorso di liquidazione stia, seppur faticosamente, raggiungendo la conclusione, proprio perché è una condizione indispensabile per ricostruire una offerta del benessere termale in grado di attirare più turisti. Per questo il passaggio obbligato, che come istituzioni sia regionali che locali dobbiamo compiere, sarà da una parte attivare il mondo della sanità, così da aumentare i servizi dedicati alla salute, e dall’altra costruire sinergie positive con gli investitori privati per attivare più turismo termale”