La start up per i Golfisti è al Polo tecnologico
Parte dal Polo Tecnologico di Navacchio, grazie a Golfers' Match, la start up inglese selezionata nell'ambito del progetto europeo ENDuRE, programma Erasmus, il social network interamente dedicato agli amanti del golf
Il golf, come tutto lo sport, fa bene alla salute, ma a differenza di altri sport questa disciplina comporta un impegno fisico non estremo e per questo è stato oggetto di una ricerca pubblicata sul "The British Journal of Sports Medicine". Gli esperti hanno analizzato 5.000 studi associando la pratica del golf alle condizioni di salute e si è notato che una pratica regolare ha effetti rilevanti sul cuore, le arterie ed i polmoni, oltre a incidere positivamente su tutto il sistema muscolare ma, in modo interessante, sui livelli di stress. Non solo, chi pratica questo sport, sa bene anche come, durante le camminate per ore immersi nel verde, sia possibile approfondire conoscenze, creando relazioni interpersonali significative che, in alcuni casi, possono diventare interessanti opportunità di business.
Di questo ne è fortemente convinto Antonio Specchia, startapper con la passione per il green, che, insieme ad alcuni professionisti, ha deciso di creare un’impresa che coniughi il golf con la socializzazione. Golfers' Match: la community di golfisti che desiderano giocare con persone con cui possono avere interessi comuni.
Come funziona ce lo spiega lo stesso ideatore: “Golfers’ Match è stata pensata per creare occasioni di socializzazione con il comune denominatore il gioco del golf. Noi crediamo che ci sia una domanda di socializzazione attorno allo sport del golf che, partendo da argomenti di interesse comune per le persone che giocano, permetta di rilassarsi, creando nuove conoscenze e svolgendo un’attività sportiva all’aria aperta non affaticante. Il golfista che lo desidera può creare Topic Groups per specifici argomenti e organizzare Tee-times tematici in qualunque area geografica. Come membro proattivo di Golfers' Match – continua Specchia - il golfista potrà creare e animare tutti i gruppi di interesse che desidera , accogliere i partecipanti e organizzare gli eventi.
Antonio Specchia, Italiano, con un percorso professionale che dal management alla consulenza lo ha portato nella capitale britannica ben prima della Brexit. Un social network, quindi, per gli amanti del green che permette ai golfisti “nomadi” di selezionare i compagni di gioco sulla base di interessi comuni in modo da garantirsi una migliore esperienza anche sul piano della socializzazione. Grazie alla piattaforma ideata da Antonio e dal suo team ora sarà più facile incontrare persone che abbiano background comuni, creando gruppi per specifici interessi.
Golfers' Match, è una start up inglese, ma dal cuore italiano, Specchia infatti ha avviato il suo business in Inghilterra ma è molto legato all'Italia, e proprio in Italia , sta sviluppando le sue attività, e precisamente all'interno del Polo Tecnologico di Navacchio (Pisa). Golferts'match, infatti, è stata selezionata tra 11 startup candidate alla mobility nell'ambito del progetto europeo ENDuRE , di cui l’Università di Pisa è capofila, e vede coinvolte anche la Surrey University e quella danese del Southern Denmark con IDEA, una agenzia formativa toscana, CEDIT, e tre aziende: Polo Tecnologico di Navacchio, Blu Ocean Robotics (Danimarca) e iVeridis (Regno Unito). Obiettivo Scoprire le necessità di chi fa impresa da zero, definire meglio gli strumenti e i servizi utili ai neoimprenditori per accrescere la resilienza e la competitività delle startup europee con un approccio innovativo di collaborazione e incubazione. Il progetto utilizza fondi europei del programma Erasmus+.
Durante la mobility, che si svolge nel periodo ottobre-novembre 2016, oltre a svolgere la propria attività nello spazio Coworking dell’incubatore la startup viene seguita dallo staff di consulenti del Polo Tecnologico attraverso un percorso di accompagnamento personalizzato finalizzato a supportare l'entrata di Golfers'match sul mercato e a promuoverne la visibilità.