"Operatori del proprio ingegno" categoria da tutelare, lo chiede il Centro Sinistra per Calci
Centro Sinistra per Calci e l'impegno per gli "Operatori del proprio ingegno", richiesto il giusto riconoscimento a livello regionale e nazionale
Nell'ultimo consiglio Comunale prima della pausa agostana abbiamo presentato ordine del giorno che riguarda la categoria degli operatori del proprio ingegno (OPI), definiti come quei “produttori che eseguono opere a valenza artistica e/o innovativa realizzate grazie al loro ingegno, spaziando tra l'artigianato artistico e le opere d'arte, e che dipendono interamente da questa attività, con
ricavi limitati, spesso reinvestiti per la propria produzione, e che non hanno la forza economica per trasformarsi in impresa artigiana”.
Attraverso l'approvazione di questo odg, avvenuta grazie ai soli voti del gruppo di maggioranza – ha dichiarato il consigliere Sandro Bernardini, Presidente della Commissione sviluppo economico, attività produttive e turismo - abbiamo chiesto a Governo e Regione il riconoscimento di questa categoria, individuando norme e requisiti certi e validi su tutto il territorio nazionale e regionale, che la distinguano anche più chiaramente da altre categorie di produttori simili (imprese artigiane e hobbisti).
Alla Regione abbiamo chiesto in particolare la modifica della normativa regionale relativa, affinché venga aumentato il numero dei mercatini annuali a cui gli OPI possono partecipare, e che questi possano essere differenziati per grandezza di abitanti dei comuni organizzatori, così da garantire, al contempo, che i comuni più piccoli non vengano penalizzati nella scelta.
Crediamo fermamente – ha aggiunto Bernardini - che gli OPI svolgano un ruolo sociale e culturale prezioso presso le comunità locali, mantenendo vive antiche tradizioni artigianali, re-interpretandole in chiave artistica, e animando attività e laboratori utili a diffondere una cultura dell’arte e del lavoro manuale che, altrimenti, sarebbero destinate a perdersi progressivamente, e che per questo debbano portare avanti la loro attività senza penalizzazioni economiche.
È fondamentale, inoltre, che i piccoli comuni possano proporre manifestazioni di qualità (spesso animate proprio dalla categoria degli OPI), che, con un numero esiguo di mercatini di artigianato annuali, rischiano di andare deserte o comunque avere una scarsa offerta. Vogliamo che il nostro territorio abbia la possibilità di offrire eventi all’insegna della qualità dell’offerta e del recupero delle tradizioni locali e vogliamo altresì che gli Operatori dell'Ingegno presenti sul nostro territorio vedano riconosciute le proprie necessità, vengano valorizzati e continuino ad arricchire il tessuto culturale del paese.