L'indagato non ci sta: "Estraneo alla vicenda"
L'uomo ritenuto responsabile dai Carabinieri dell'incendio di Vicopisano tramite l'avvocato nega ogni responsabilità: "Innesco esterno all'Agriturismo. Anche io danneggiato al pari degli altri"
L’imprenditore ritenuto unico responsabile dell’incendio del Monte Pisano dello scorso 14 agosto, rimanda al mittente le ipotesi investigative e si dichiara del tutto “estraneo alla vicenda”.
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I Carabinieri di San Giovanni alla Vena e i Carabinieri forestali di Calci, chiuse le indagini, lo avevano segnalato alla Procura della Repubblica di Pisa per “aver cagionato, per negligenza, imprudenza, un incendio boschivo dal quale è derivato pericolo per edifici nonché danno grave, esteso e persistente all’ambiente”.
L’uomo, difeso dall’avvocato Paolo Maddaleni, tramite il suo legale fa sapere di “essere estraneo alla vicenda” e di ritenere che “il punto d’innesco” del rogo sia esterno alla proprietà che gestisce e quindi, fuori dal perimetro dell’Agriturismo ToscanOlio.
In queste ore il gestore dell’Agriturismo con sede in località Capitano a Vicopisano, unico indagato per l’incendio, “vive molto male questa situazione – spiega l’avvocato Maddaleni – perché ritenuto da tutti responsabile. Mentre a suo dire anche lui è un danneggiato al pari degli altri: sia per avere perso l’opportunità di lavoro, che per le piante di olivo e per le porzioni di proprietà andate bruciate”.
L’ipotesi investigativa ricostruita dei Carabinieri, ora sarà verificata dalla Procura di Pisa, chiamata a procedere o meno nei confronti dell’imprenditore.
Proprio per questo motivo anche la strategia difensiva dell’imprenditore ritenuto unico responsabile, al momento resta in stand by, come conferma l’avvocato Paolo Maddaleni: “Stiamo valutando il da farsi”.