Due giorni di teatro a Villa Crastan
Una due giorni di teatro nel giardino di Villa Crastan. Sabato 11 e domenica 12 settembre con "Venere in pelliccia" e "La ragazza dello swing"
Si comincia sabato 11 settembre alle 21.15 con «Venere in Pelliccia» presentato dalla JOES Company Produzioni Teatrali con Pino Raimo e Lorelli Joanne. Thomas è un regista teatrale che sta cercando l'attrice giusta per il ruolo di Vanda nel suo adattamento per le scene del romanzo «Venere in pelliccia» di Leopold Von Sacher-Masoch. Arriva in teatro fuori tempo massimo Vanda, un'attricetta apparentemente del tutto inadatta al ruolo se non per l'omonimia. La donna riesce a convincerlo all'audizione e, improvvisamente, Thomas viene attratto dalla trasformazione a cui assiste. Dopo poche battute si accorge che nessun'altra può aderire come lei al personaggio. Ha così inizio un sottile gioco a due.
Il giorno successivo, domenica 12 settembre, sempre alle 21.15, il palco si riempirà di storia con «La ragazza dello swing». Uno spettacolo della compagnia Hystrio del Gruppo Intesa Teatro Amatoriale. La vicenda si svolge alla fine del secolo scorso. Rosa ha 78 anni. È originaria di un paese della provincia pisana. Era emigrata con la sua famiglia nel 1944 per sfuggire agli orrori della guerra e cercare una nuova vita altrove. Dopo più di 50 anni, Rosa ritorna al suo paese natale, nei luoghi della sua adolescenza. Quando fu costretta a emigrare, Rosa non aveva niente da portare con sé, se non il ricordo di un unico bacio del suo amore di allora, un ragazzo di nome Piero. Per tutta la vita le rimarrà addosso quella “sensazione leggera di una semplice e umida carezza sulle labbra”, ma anche il rimorso di non avere aspettato il ritorno di Piero dalla lotta partigiana.
Sul filo dei propri ricordi, Rosa ci racconta la sua storia, che è la storia della gente comune in quegli anni, alternando momenti di leggerezza e momenti di drammaticità. Ma solo ora che ha trovato il coraggio di tornare scopre che la guerra ha disperso tutte le persone conosciute e amate in gioventù. Da un vecchio sopravvissuto apprende che anche Piero non è più tornato dai monti.
Rosa ripartirà, questa volta per non tornare mai più, portando ancora con sé un impalpabile bacio, quel bacio che lei sa che Piero, in un estremo atto d’amore, le avrebbe dato un attimo prima della fine della sua vita, un bacio “…per aiutarla a respirare… e un altro ancora… per morirci dentro”.
(Per info e prenotazioni scrivere a prenotazionivillacrastan@gmail.com o telefonare al numero 3284761509).