Volley, Cascina affonda nel derby contro il Calci
PEIMAR ENTOMOX VBC CALCI - CFT PALLAVOLO CASCINA 3 - 0 (25/9; 25/23; 25/16)
CFT PALLAVOLO CASCINA: Allenatore Davide Saielli
Alessandro Bernardini, Giorgio Citi, Marco Duè, Edoardo Galeone, Pietro Garzella, Lorenzo Germelli, Federico Gneri (K), Samuele Pergolesi (L2), Giulio Poli Doko (L1), Diego Taccini, Mirko Vivaldi. Dirigente accompagnatore Alessandro Garzella
CFT Cascina non prvenuta nel derby contro la Peimar-Entomox VBC Calci, titolare quest’anno di una squadra che può puntare anche in alto; considerazione questa che attenua leggermente lo stato d’animo biancorosso dopo la sconfitta di sabato.
Calci che deve rinunciare al suo palleggiatore titolare Guemart e Cascina che, con gli uomini contati, deve schierare uno Gneri non al meglio per gli strascichi di un risentimento tendineo. Probabilmente, vista la composizione delle due rose, sarà la CFT Cascina a soffrirne di più.
Pronti via e gli azzurri iniziano molto bene in battuta prendendo un break sostanzioso che li fa navigare sicuri per un successivo allungo finale senza che gli uomini di Saielli pongano molta resistenza oltre quella prodotta da attacchi scontati frutto di una ricezione messa a dura prova dal servizio calcesano
Un primo set quasi surreale come un quadro di René Magritte, in realtà non rende giustizia, soprattutto per il distacco dei punti, al valore dei nostri. Infatti, al rientro, prontamente la situazione si normalizza e il peggio sembra passato perché nel secondo si assiste ad uno scambio di colpi veramente di livello, con il divario visto nel primo che scompare, come del resto doveva essere, e “punto a punto” fino a 9 – 8 è Cascina a condurre mostrando anche bel gioco. Poi qualche spreco in attacco e Calci ne approfitta prontamente allungando. Ma un muro secco di Duè ridimensiona il sestetto di casa fino a che, botta e risposta, si arriva ai 23 pari. Qui forse sta tutta la chiave del match: va in battuta Cascina che, senza forzare come del resto purtroppo mai in tutto il match, sbaglia addirittura malamente regalando immediatamente il sospirato 24 ad un avversario che, in leggero affanno, dopo il seguente turno di battuta, si ritrova nuovamente ad attaccare da zona 2 (fucina di molti punti in tutta la gara). Questa volta però il fendente ad altezza rete non passa e rimane, o comunque torna in campo azzurro ben dentro la riga laterale, purtroppo qui l'arbitro prende un abbaglio evidente e sfumano così le speranze cascinesi di mettere quel tanto di pepe in più in una gara che realmente lo avrebbe meritato.
Il 2-0 abbatte i biancorossi, Calci continua in sicurezza riprendendo il terzo set sulla scia dell’entusiasmo, motivato anche dal punteggio che avanza e Cascina, vivace sì, ma non pungente non riesce a tenere il passo degli avversari ed al primo allungo non rientra più in gara nonostante qualche tentativo di rimescolare le carte che Saielli prova, inserendo l’esperto Vivaldi di banda e gestendo verso la fine il solito Bernardini a dar manforte da dietro.
Massa, squadra tradizionalmente ostica, sarà il prossimo impegno biancorosso, e l'occasione per un immediato riscatto