Buonarroti: genitori al fianco degli studenti. Subito le aule che mancano
Chiesta maggiore attenzione e soluzioni immediate alla carenza di aule. La scuola non può destinare i laboratori ad altre funzioni. Chiesti anche giorni e orari di lezione non emergenziali. Per monitorare l'andamento conferenze pubbliche di servizio periodiche
Le soluzioni tampone e le variazioni di orario e luogo di lezione proposte non bastano ed anzi, non possono essere considerate come una risposta coerente alle richieste di normalità di studenti e genitori.
Con un'assemblea i genitori degli studenti del Liceo Buonarroti di Pisa hanno fatto il punto sulla situazione vissuta dall'istituto pisano, finito al centro della polemica politica per la carenza cronica degli spazi e tutta una serie di problematiche a questo collegate.
Per cominciare il Liceo Buonarroti deve finire in cima alle agende di azione degli enti preposti, non solo, per controllare l'andamento della situazione dell'istituto, i genitori propongono anche un strumento di analisi e gestione della crisi: delle conferenze pubbliche di servizio periodiche aperte a studenti, genitori e personale scolastico.
Scrivono i rappresentanti di classe dei genitori e i rappresentanti dei genitori in Consiglio di Istituto del Liceo F. Buonarroti di Pisa in una mail inviata alle isitutzioni e ai maggiori organi di informazione locale
Oggetto: Verbale assemblea generale e pedissequa istanza dei rappresentanti dei genitori del Liceo Scientifico Buonarroti di Pisa
In data 14 settembre 2021 ad ore 18.30 si è svolta, con modalità a distanza, l’assemblea dei rappresentanti di classe dei genitori e dei rappresentanti dei genitori in Consiglio di Istituto del Liceo Scientifico Buonarroti, convocata dal Presidente del Consiglio di Istituto, allo scopo di illustrare le problematiche inerenti la carenza di aule e la conseguente necessaria ed inevitabile predisposizione dell’orario delle lezioni, in deroga a quello ordinariamente adottato, secondo quanto discusso e deliberato nei Consigli di Istituto del 2 e 13 settembre 2021.
La richiesta di convocazione dell’assemblea è stata rivolta ai rappresentanti dei genitori in Consiglio di Istituto dalla quasi totalità dei genitori.
Dopo ampio dibattito, sono emersi:
1) La preoccupazione dei genitori non solo per la situazione contingente, ma altresì, per la cronica deficienza di spazi adeguati al corretto svolgimento dell’attività scolastica, per cui vengono adottate annualmente soluzioni temporanee e mai definitive;
2) La consapevolezza che i genitori devono dare ai propri figli dimostrazione di un loro costante interesse, volto alla risoluzione di tali problematiche, sia nel breve che nel lungo periodo, essenziale nel processo educativo e per la rivendicazione del loro ruolo di educatori e rappresentanti degli interessi e diritti dei propri figli;
3) Il dissenso alla adibizione dei laboratori ad aule, resasi necessaria a causa della carenza di altri spazi, stante che il Liceo, per sua vocazione, contempla un percorso di studi che non può prescindere dalla attività laboratoriale in ambito linguistico e scientifico: attualmente si è costretti a rinunciare al laboratorio linguistico, essenziale per il relativo indirizzo, a due aule di disegno e a un laboratorio di fisica; sono inoltre ancora in corso lavori di manutenzione di altri due laboratori di scienze;
4) Il dissenso allo svolgimento di orari di lezione che prevedano turni pomeridiani, svolgimento della sesta ora di lezione e turnazioni in presenza, soluzioni queste che, adottate nell’urgenza, non possono che essere limitate a brevissimi periodi, andando ad incidere sul corretto svolgimento dell’attività didattica;
5) si lamenta uno scarso interesse delle Istituzioni alle problematiche di assenza di spazi adeguati ed un ritardo pressoché cronico nella loro risoluzione, respingendo, i genitori, soluzioni “tampone”, adottate in via d’urgenza allo scadere del termine per l’inizio dell’anno scolastico, nonostante le continue sollecitazioni rivolte alle Istituzioni dal Dirigente Scolastico;
6) Si ribadisce l’importanza della valorizzazione del diritto allo studio e all’istruzione, e si concorda che ciò debba essere uno degli obiettivi principali delle politiche provinciali e regionali.
Al termine della discussione si concorda di rivolgere alla Regione Toscana, al Presidente della Provincia di Pisa, al Sindaco di Pisa, al Prefetto di Pisa, all’Ufficio Scolastico Regionale, all’Ufficio Scolastico Provinciale, alle Autorità competenti per la gestione dei trasporti pubblici
ISTANZA
affinché:
I) Per l’anno scolastico 2021/2022 sia garantito lo svolgimento dell’orario scolastico assegnando al Liceo Buonarroti le aule che si necessitano allo scopo, reintegrando gli studenti nel pieno diritto di fruire di tutti i laboratori scientifici e linguistici e di svolgere attività didattica in presenza e con l’orario regolarmente stabilito, dalle 8.00 alle 13.00, per 6 giorni a settimana;
II) siano indette conferenze pubbliche di servizi periodiche, alla presenza, oltre che del Dirigente Scolastico, dei rappresentanti dei genitori e degli studenti, al fine di monitorare, nel corso dell’anno scolastico, le criticità esistenti nel Liceo Buonarroti, affinché non debba più accadere che l’inizio dell’anno scolastico e il normale svolgimento dell’attività didattica siano compromessi da esigenze note e tuttavia cronicamente non risolte e che riguardano la carenza di spazi di una scuola in costante e positivo incremento di iscritti, nonché la sicurezza degli stessi spazi, ledendo i diritti fondamentali degli studenti cittadini;
III) siano svolti sopralluoghi del personale a ciò addetto, dipendente dagli Enti territoriali preposti, alla presenza, oltre che del Dirigente, dei rappresentanti dei genitori e degli studenti, che pretendono di essere informati e ascoltati costantemente dalle Istituzioni, nell’ottica di un dialogo corretto e costruttivo.