Scandalo Keu, il PD chiama a raccolta i sindaci

Politica
PISA e Provincia
Giovedì, 30 Settembre 2021

Il Partito Democratico pisano difende gli amministratori locali e avvia una cabina di regia

Dagli ultimi rillievi fatti alcune zone della nostra provincia sono risultate fortemente contaminate.

Nel mirino resta il Keu e gli effetti sui terreni duvuti al suo spargimento ed utilizzo. L'inchiesta della Dia di Firenze aveva scoperchiato il traffico illegale del residuo tossico proveniente dagli scarti di lavorazione delle concerie della zona del Cuoio.

Oggi il Pd pisano torna a parlare dei risvolti politici della vicenda e difende gli amministratori rimasti coinvolti nell'inchiesta.

“Le notizie sugli altissimi livelli di cromo e di altre sostanze inquinanti nei terreni analizzati dai consulenti della Procura di Firenze, e la questione della pervasività delle mafie nei settori economici del nostro territorio, desta grande preoccupazione nella comunità del Partito Democratico – afferma la senatrice Valeria Valente, commissaria provinciale Pd –. Il danno ambientale è enorme, soprattutto per quei Comuni che sono stati interessati dai rilievi. Ai Sindaci e agli amministratori delle aree interessate dobbiamo dare risposte immediate, che non possono ridursi a semplici dichiarazioni di solidarietà. Dobbiamo dunque proseguire con il percorso avviato e che è già partito".

"Per questo convocheremo nelle prossime ore una riunione con tutti i nostri sindaci e inostri amministratori dei Comuni interessati per fare il punto su come dare seguito a quando deciso dalla direzione regionale. In quella sede avevamo detto delle parole chiare: più controlli e più trasparenza; modelli di governance dei processi meno ingessati e sostanzialmente permanenti; più risorse e mezzi a chi, come Arpat è chiamato a fare i controlli richiesti; codici etici più stringenti per tutti i decisori coinvolti; un rafforzamento della governance designata dai soci pubblici dei Consorzi di Depurazione; l'istituzione di un organo scientifico terzo e indipendente di controllo; una ridefinizione del ruolo e delle funzioni del “Tavolo di Distretto”. Ora porteremo avanti quel percorso, facendo innanzitutto il punto su quanto è già stato fatto e su quanto resta ancora da fare. Questa prima riunione va esattamente in questa direzione", dice Valente.

“Rispetto all’ipotesi di un coinvolgimento di amministratori del Pd in vicende connesse alla gestione degli impianti di trattamento dei reflui, ma non legate in alcun modo agli sversamenti di Keu da parte di aziende private, ribadiamo la nostra stima verso persone che conosciamo come oneste e dedite al bene pubblico da sempre e che, come tali, sono riconosciute dalle nostre comunità. Rispetto a questo, ricordiamo che la vicenda Keu è precedente e slegata all'operato che viene contestato agli amministratori e sottolineiamo che i recenti rapporti Arpat attestano la conformità alle tabelle di legge degli scarichi del depuratore Aquarno nel canale Usciana. Ci preme sottolineare che riconoscere tutto questo non significa in alcun modo sminuire la portata della pubblicazione dei dati sui livelli di inquinamento o il rischio delle infiltrazioni mafiose nel nostro territorio, ma sottolineare che le due vicende vengono indebitamente messe in relazione. La comunità del Partito Democratico è una comunità generosa, che ha a cuore i territori della provincia di Pisa e della Toscana tutta; è una comunità che ha tutti gli anticorpi per reagire e dare la risposta migliore a questa grave situazione", conclude la senatrice Valente a nome del PD provinciale.

redazione.cascinanotizie