Talento, passione e studio. Elizabeth Cotrozzi: un'eccellenza tutta pisana
Premiata da Mattarella come "Alfiere del Lavoro" 2021, è stata selezionata tra oltre 2.789 studenti italiani. Dopo la maturità con 100 e lode ottenuta al Pesenti di Cascina, ora è iscritta a Lettere Moderne a Pisa, ma sogna un'esperienza all'estero
Elizabeth Cotrozzi, 19 anni, pisana, la scorsa settimana è stata premiata dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella come “Alfiere del lavoro” 2021. Un riconoscimento prestigioso, ricevuto per meriti scolastici insieme ad altri 24 studenti di tutta Italia (su una selezione iniziale complessiva di 2.789 ndr), grazie allo splendido percorso intrapreso al Liceo Scientifico Internazionale Pesenti di Cascina, culminato nel 100 e lode conseguito alla maturità.
Una soddisfazione immensa, comunicata ad Elizabeth Cotrozzi tramite una telefonata e mail inattesa: “È stata – spiega – una bellissima sorpresa. Non ho creduto a quel che stavo vivendo fino al giorno della premiazione a Roma. Non penso di essere tra gli studenti migliori d’Italia. Credo di avere avuto la fortuna di studiare le materie che più mi piacciono, fino ad ottenere questi risultati”.
Elizabeth Cotrozzi è un’eccellenza con una grande passione per le materie umanistiche.
“Il 110 e lode ottenuto al Pesenti – continua – è il risultato di quattro anni di studio. Ho avuto la media del 9,98, ma le mie vere passioni sono sempre state l’inglese, il latino e l’italiano. Materie che studio davvero volentieri”.
Un impegno, quello di Elizabeth Cotrozzi, quotidiano. “Alle superiori – dice – studiavo circa tre ore al giorno. Penso sia fondamentale trovare il proprio metodo di studio. Solo negli ultimi anni ero riuscita ad affinarlo, coniugandolo con una grande attenzione in aula”.
Ora Elizabeth Cotrozzi si è iscritta a Lettere Moderne presso l’Università di Pisa, ed insieme allo studio porta avanti anche altre attività.
“Mi piace la musica – conferma – da autodidatta studio la teoria musicale, in particolare quella Jazz. Poi suono da diversi anni pianoforte. Ho iniziato con il pianoforte classico per poi passare al jazz. Ambito a cui mi sono avvicinata dopo un corso di due anni al Pesenti. Un corso opzionale, pomeridiano”.
L’Istituto Pesenti di Cascina in questo senso sembra avere una marcia in più: “I professori prosegue Elizabeth - si sono dimostrati sempre molto attenti alle esigenze degli studenti e alle loro passioni extracurriculari, sportive o di altro tipo. Per me è stato motivo di grande soddisfazione”.
Iniziato il suo percorso universitario, Elizabeth sogna di potere un giorno approfondire la conoscenza dell’inglese e del francese, magari andando a vivere fuori dall’Italia. Intanto ha un messaggio per i più giovani. “A volte è più facile concentrarsi sui voti, ma sono solo un mero strumento di misurazione. Nel momento in cui trovi ciò che ti appassiona, anche una sola materia, diventa tutto più facile e anche andare a scuola può diventare piacevole”.
La scelta del Pesenti ha pagato: “Mio fratello aveva già frequentato lo stesso mio percorso qua a Cascina. Poi mi piaceva la multidisciplinarietà che offriva, il potere approfondire materie scientifiche in inglese, che alla fine è davvero il futuro dell’istruzione e della scienza. Almeno per me, il Pesenti è stata la scelta migliore. Una realtà davvero unica nel suo genere”.
Ma in cosa potrebbe migliorare la Scuola? “C’è sempre margine di miglioramento – conclude -. Le soluzioni migliori, comunque, si possono trovare solo quando c’è collaborazione e ascolto tra studenti e docenti. Al Pesenti di Cascina, questo aspetto specifico, negli ultimi anni è davvero migliorato”.