Vicopisano: "E' ora di riaprirla". Al via la campagna di raccolta fondi per la riapertura della Torre dell'orologio

Cronaca
Vicopisano
Giovedì, 24 Novembre 2016

Vicopisano ha un sogno nel cassetto, la riapertura al pubblico della Torre dell'orologio. Ieri, l'amministrazione vicarese, ha chiamato a raccolta i cittadini, le associazioni, i professionisti e gli imprenditori del paese, e con una serata a tema presso il Teatro di via Verdi, ha lanciato la campagna "E' ora di riaprirla": un progetto di raccolta fondi, da indirizzare al recupero del bellissimo monumento. 

Sul palco si sono alternate le istituzioni locali, le letture a tema di Elena Pardini e gli aneddoti dello storico e professore Giovanni Ranieri Fascetti.

Il Comune di Vicopisano, dopo la ristrutturazione della cinta muraria e la valorizzazione della Rocca (come della Torre delle quattro porte o della Torre del soccorso) è da tempo impegnato nella ricerca di finanziamenti atti alla riapertura della Torre dell’orologio. Buona parte dei soldi necessari (80 mila euro), dovrebbero arrivare dalle istituzioni regionali e nazionali, altri, invece, per forza di cose, andranno ricercati tra i privati.

Alta 27 metri, costruita in pietra verrucana tra il 1100 e il 1200, la Torre dell'orologio ancora oggi batte il tempo di Vicopisano con il suo orologio originale e se riaperta al pubblico, potrebbe attirare nel borgo medievale fortificato da Filippo Brunelleschi visitatori da tutto il mondo, incrementando i flussi turistici sul territorio.

"La Torre dell’orologio - spiega Matteo Ferrucci, vicesindaco di Vicopisano - ha le mura intatte, mentre presenta problemi sulla tenuta dei solai interni".

I lavori di ripristino dell’edificio quindi interesserebbero proprio la messa in sicurezza dei solai. "Il progetto - continua Ferrucci - prevede lo smontaggio dei solai ed il loro consolidamento mediante il riutilizzo dei materiali originali.  In più, per mettere in sicurezza l’edificio e permettere l’accesso ai visitatori, altri interventi interesseranno la posa di ringhiere in legno e di nuovi scalini".

L’amministrazione vicarese durante la serata si è appellata direttamente ai cittadini, agli imprenditori e a tutti gli interessati al recupero attivo della Torre dell’orologio. Il progetto, difatti, si fonda sulla campagna di raccolta fondi basata sulla misura governativa “Art bonus”, che prevede benefici fiscali sotto forma di credito d’imposta, per chi dona a favore della cultura.

"Facendo un esempio - conclude Ferrucci - donando mille euro si potranno recuperare fiscalmente, in tre anni, 650 euro, il 65% della donazione fatta".

Tra le iniziative messe in campo per il recupero del monumento, una prevede l’invio di una lettera del Comune a tutti i sindaci delle città sparse per il globo che hanno una Torre dell’orologio, così da creare una rete e richiamare l'interesse su Vicipopisano. Altre, “come adotta uno scalino”, saranno indirizzate ai piccoli donatori (che si vedranno riconosciuto il proprio contributo con la posa di una targa), mentre a sostegno del progetto saranno organizzate sul territorio anche iniziative ed eventi aperti al pubblico. 

Per informazioni sul progetto, sulla relativa campagna Art Bonus e sulle varie iniziative: 050/796581, turismo@comune.vicopisano.pi.it.

La foto allegata della Torre dell'orologio è a cura di Rino Concistori

carlo.palotti