Cascina fa sentire la propria voce nella giornata contro la violenza alle donne

Si è tenuta oggi pomeriggio, giorno in cui si celebra la Giornata contro la violenza alle donne, una manifestazione anche nella nostra città. Tutto è partito da un’idea di una cittadina cascinese, Roberta Macchi, che ha incontrato subito il favore, l’approvazione e l’appoggio di molte persone. Il corteo ha preso le mosse dai giardini antistanti l’anagrafe per poi proseguire, oltrepassata la biblioteca comunale, su Corso Giacomo Matteotti, fino a Piazza dei Caduti.

Qui il corteo si è disposto a cerchio, al centro stavano due sedie rosse, una capovolta, simbolo delle violenze, familiari e non, ai danni delle donne, invece l’altra "in piedi" simboleggiava la speranza che le violenze di genere diventino velocemente un lontano ricordo e un oscuro trauma da cui stare lontani. D’intorno a quest’ultima, donne, uomini e anche bambini hanno deposto delle candele rosse.
Anche la lettura di racconti e poesie è stata molto sentita, grazie all'interpretazione di Laura Bencini e allo sfondo musicale accuratamente selezionato. Erano brani di storie comuni, di convivenze e famiglie dove l'amore iniziale molto spesso cede il passo a ingiustificate violenze e abusi immotivati. Sia chi vi si è riconosciuto o ritrovato sperando magari che presto le violenze diventino un brutto incubo, sia chi ha la fortuna di non aver mai vissuto niente simile, hanno sicuramente tratto beneficio e spunto da quest'iniziativa. Sono seguiti, poi, dei lanci di lanterne di colore rosso,colore simbolo di questa importante giornata.

Tutto il ricavato di offerte e donazioni verrà devoluto all’associazione “Donne in movimento” di Pisa.