Dal MIBACT soldi alla Biblioteca di Calci
Dal Mibact arrivano altri 4.600 euro che andranno ad arricchire il catalogo dei libri della biblioteca comunale "Leopoldo Meucci" del Comune di Calci
Ha avanzato anche quest'anno la sua candidatura per ricevere un contributo ministeriale per l’acquisto di nuovi libri da destinare alla biblioteca Leopolo Meucci e ha ricevuto 4602,44 euro. Il Comune di Calci ha presentato la domanda sulla piattaforma creata dalla direzione generale biblioteche e diritto di autore e ha ricevuto un finanziamento che rientra nell’avviso pubblico emanato per sostenere le biblioteche e, più in generale, la filiera dell’editoria libraria fortemente colpita in seguito all’emergenza Covid-19.
La somma è stata subito investita nell’acquisto di nuovi libri presso - come previsto dal bando - 4 librerie del territorio provinciale.
I nuovi libri, che andranno così ad ampliare il catalogo della biblioteca comunale, contribuiranno all'incremento di un'offerta bibliotecaria sempre più ricca, aggiornata e destinata a tutte le fasce d'età ma, soprattutto, risponderanno alle esigenze di cittadini e associazioni che sono stati coinvolti dall'amministrazione e hanno avanzato le loro richieste e predilezioni in tema di lettura.
Soddisfazione da parte dell'assessora alla cultura Anna Lupetti che commenta: "Ottima la gestione della biblioteca calcesana che, nonostante la pandemia e grazie allo straordinario lavoro dei volontari, ha conservato e potenziato il prestito bibliotecario modificando le abitudini dei lettori. Con questo nuovo contributo ministeriale, accogliendo richieste di cittadini e associazioni, abbiamo un'offerta bibliotecaria ancora più ricca e aggiornata ed è per noi motivo di orgoglio sapere che la nostra biblioteca si conferma un punto di riferimento per i nostri cittadini".
A concludere il sindaco Massimiliano Ghimenti: "Siamo un piccolo Comune e le risorse di bilancio sono risicate, eppure, mettendo al centro i tempi prioritari e grazie al lavoro del personale comunale, riusciamo ad organizzarci per attinmgere risorse esterne e valorizzare i nostri luoghi della memoria o, come in questo caso, un luogo della cultura importante come la biblioteca comunale. Andremo avanti così. Siamo comunque già contenti di lasciare alle future amministrazioni calcesane e soprattutto alla nostra comunità una biblioteca comunale ancor più ricca e attrattiva, sia come catalogo che come servizi offerti".