Crepe e rattoppi lungo la Ciclopista del Trammino: attacco M5S al Comune
Question Time pentastellato per conoscere le ragioni dello scempio
Riporta una nota del Movimento Cinque Stelle di Pisa
L’ennesima questione che i Cinque Stelle pongono all’attenzione del Sindaco e della Giunta Comunale, tratta della ciclopista del Trammino, che solo dopo 1 anno e mezzo dalla sua inaugurazione, (costo 2.843.809,19 euro, finanziati per il 60% con risorse comunali e il 40% con contributo regionale), sono apparse numerose crepe, ma se vogliamo trovarci un elemento ironicamente positivo è che l’amministrazione è stata velocissima nel sigillare e rattoppare le crepe, anche se rimangono ben visibili. Siamo in attesa di sapere Tramite “Question Time” se è stata avviata un’indagine per comprendere il motivo di tali crepe.
L’amministrazione brava nei rattoppi, si stà cimentando nel realizzare un sistema di ciclopiste. La più riuscita è sicuramente quella di Via Montanelli, anche perché per realizzarla è bastato dipingere la Via con una striscia a delimitare la pista e qualche disegnino di bicicletta, per far capire a cosa serve. Inizialmente abbiamo creduto di essere vittima di qualche burlone pittore, invece poi abbiamo letto le dichiarazioni di Dringoli: «Pisa recepisce una novità introdotta nel Codice della Strada per migliorare la sicurezza dei ciclisti»”, Chi abita in San Marco o comunque chi conosce via Montanelli sa benissimo quanto sia stretta la strada e dell’impossibilità addirittura di poter sorpassare una persona in bicicletta figuriamoci una apposita pista, che invece di “migliorare la sicurezza” introduce un elemento di palese pericolosità.
Questa Giunta pur di sbandierare un risultato è capace di mettere in pericolo i propri cittadini, “rivendendolo” come novità. Nella speranza che nel frattempo nessuno si faccia male il M5S chiede con urgenza un ravvedimento della Giunta ed un serio intervento di messa in sicurezza della viabilità cittadina. Una verifica accurata di tutti i punti critici delle strade pisane nella loro complessità, tenendo conto anche delle segnalazioni di chi vive e conosce il quartiere, come ad esempio è stato fatto recentemente dal Comitato di quartiere Riglione Oratoio, in seguito all’incidente di Via dei Piastroni. I cittadini anche in questo caso esasperati dai ripetuti episodi sia per l’alta velocità ed i numerosi incidenti sempre più frequenti, chiedono urgenti e definitivi provvedimenti per risolvere questa situazione insostenibile, prima di assistere a un incidente con gravi conseguenze.