Piaggio: stabilizzati 50 lavoratori. Accordo per 580 nuovi contratti a termine

Economia
Pontedera
Lunedì, 29 Novembre 2021

I sindacati: "Dispiace che una parte della politica non sia stata in grado di valorizzare un così importante accordo per il nostro territorio. Il lavoro è una cosa seria"

Riporta una nota delle Segreterie e Rsu Fim Cisl Uilm Uil Uglm

Si è appena concluso in Piaggio l’incontro a cui ha preso parte il Presidente e Amministratore delegato della Dott. Roberto Colaninno, il Dottor Michele Colaninno, responsabile dell’innovazione e del prodotto, oltre a una parte della dirigenza, che ha sancito l’accordo sindacale firmato tra azienda e Fim-Cisl Uilm-Uil e Uglm.

Grazie a questo importante accordo, con le previsioni attuali si potranno reimpiegare con contratto a termine fino a 580 lavoratori nel Gruppo Piaggio di cui 342 a Pontedera entro il 30 marzo 2022, in linea con la ripartenza del picco produttivo.

Firmato definitivamente l’accordo quindi  per l’assunzione a Pontedera di 50 lavoratori a tempo indeterminato che saranno assunti fra gennaio e marzo 2022.

Nonostante il contesto sempre più difficile, dovuto alle varianti del virus e le forti difficoltà dovute ai costi delle materie prime, dalla difficoltà di reperire componenti, è stata raggiunta un’importante intesa che guarda all’ occupazione dei giovani, e che già nel 2021 ha portato all’assunzione di 30 apprendisti sulla linea del nuovo Porter NP6 e di 50 tecnici specializzati nel nuovo dipartimento di E-Mobility.
Un atto concreto, frutto di relazioni sindacali mature, nelle quali le parti condividono insieme le scelte strategiche per il futuro dell’azienda e quindi per il bene delle lavoratrici e dei lavoratori.

Dispiace che una parte della politica non sia stata in grado di valorizzare un così importante accordo per il nostro territorio, che rappresenta un volano economico per tutta la Regione.

Fim-Cisl Uilm-Uil e Uglm, insieme alle lavoratrici e ai lavoratori del Gruppo Piaggio, faranno tutto ciò che è necessario per preservare il lavoro e il futuro della fabbrica da chi, politica inclusa, continua a utilizzare i lavoratori per scopi meramente di visibilità mediatica o ancor peggio di ricerca di consenso elettorale.

Il lavoro è una cosa seria.

redazione.cascinanotizie