Il mistero della panchina scomparsa
Restyling del centro storico di Cascina o singolare decisione discriminatoria? Non lo sappiamo, non conosciamo il reale motivo della scomparsa di una panchina che si trovava sotto i portici di Corso Matteotti, la prima che si incontra lato nord, praticamente all’incrocio con Via Lungo le Mura.
La panchina in effetti non c’è più. Ci siamo domandati il perché: era mal messa? Aveva bisogno di una “rinfrescata”? Sembra di no, come ci racconta il signor Borghini, storico residente del centro, con appartamento che si affaccia proprio sul Corso: “Sono andato a chiedere spiegazioni in Comune, anche perché ho la moglie invalida e una volta al giorno la portavo fuori a prendere un po’ d’aria e la facevo sedere proprio su quella panchina. La Sindaca mi ha detto che ci sono state alcune proteste sul fatto che solitamente veniva usata da stranieri che la occupavano per gran parte del giorno.”
Si, è vero che molte mamme, spesso con figli, usavano ritrovarsi, soprattutto nel pomeriggio, proprio a quella panchina. Un punto di incontro per molte donne. Non sto qui a differenziare tra italiane o straniere. Non credo sia importante e fondamentale. Se questo fosse il reale motivo dell’”asportazione” della panchina, sembrerebbe più un atto discriminatorio che altro.
Noi vediamo tutti i giorni le donne che “occupano” quella seduta, non abbiamo mai notato problemi di alcun tipo e crediamo che la soluzione adottata dall’Amministrazione Comunale, se confermata, dimostrerebbe, ancora una volta, lo spirito vessatorio e autoritario nei confronti degli “stranieri”.
E’ come se dovessimo abbattere la statua di Vittorio Emanuele II a Pisa perché usata dai filippini o le panchine della piazza di fronte al murale di Keith Haring solitamente frequentate e usate dalle badanti straniere nel giorno di “libera uscita”.
Dopo la "ricollocazione" della bandiera Saharawi (ad oggi nessuno sa che fine abbia fatto nè tantomeno che cosa intende fare la Giunta Comunale con il progetto di accoglienza dei bambini saharawi, anche se il Vicesindaco Parrini ci rassicurò sul fatto che nessuno avrebbe messo in discussione tale gemellaggio) arriva il nuovo giallo cascinese; il mistero della panchina scomparsa.
Conferma o smentita di quanto da noi appreso?
LA RISPOSTA DELL'AMMINISTRAZIONE
In serata, per bocca del vicesindaco Michele Parrini, è arrivata la nota ufficiale dell'amministrazione sull'intera vicenda.
"La panchina è stata tolta - spiega Parrini - perché in manutenzione. L'operazione di recupero coinvolgerà un paio di altre panchine, e servirà per rimuovere qualsiasi scheggiatura pericolosa per le utenze".
Il vicesindaco dice anche di più e chiude con una battuta: "Strano - conclude - che nessuno abbia detto nulla sull'assenza dei Nevrotici Metropolitani (le statue installate all'inizio di corso Matteotti lato Pontedera). Comunque prevengo, poiché lì sarà montato a breve un presepe, al momento, sono stati spostati in un magazzino del Comune e torneranno al loro posto dopo le festività".