Primo anno di mandato. Betti: “Anche in piena pandemia il Comune ha ben lavorato”
Intercettati più di 43 milioni di euro extra-bilancio. Il sindaco: “Avranno un grande impatto su Cascina”
A poco più di un anno dalle amministrative dell’ottobre 2020, Michelangelo Betti ha fatto il punto sul suo mandato da sindaco di Cascina.
Nel 2021, in piena pandemia da Covid-19, l’obiettivo più importante raccolto dalla giunta cascinese, sono stati i 43 milioni e mezzo di euro intercettati dal Comune, tutti extra-bilancio. Soldi, che secondo il primo cittadino, “avranno un grande impatto su Cascina”.
Tra i fondi intercettati, 26 milioni e mezzo di euro derivano direttamente dal PNRR (il Piano nazionale ripresa e resilienza ndr). 15 milioni ottenuti dal finanziamento del progetto di rigenerazione urbana C.A.S.C.I.N.A. (con la vittoria del bando PinQua), 5 milioni di euro da destinare alla bonifica dell’area ex Decoindustria di Santo Stefano a Macerata, 5 milioni di euro per il recupero del teatro Bellotti Bon e 1,6 milioni di euro arrivati dall’Usl Toscana nord-ovest per l’ampliamento (strutturale e dei servizi ndr) del Distretto sanitario di Sant’Anna.
A questi si uniscono poi i 15 milioni d’investimenti messi in programma sul territorio cascinese da Acque SpA fino al 2025, che prevedono la posa di 10 Km di nuove tubature e il raddoppio della potenza di servizio del depuratore di San Prospero (ma non il suo ampliamento strutturale ndr). Tutti interventi – prosegue Betti - che “miglioreranno la raccolta e la depurazione delle acque e che interesseranno circa 30 mila cittadini cascinesi”.
Altri 2 milioni di euro, poi, sono stati intercettati dal Comune di Cascina a seguito della trattativa avviata con Ecofor circa l’ampliamento della discarica di Gello.
Per Michelangelo Betti e la sua giunta, riunita questa mattina in conferenza stampa, tutti gli interventi previsti dai finanziamenti intercettati seguono un unico filo rosso: il miglioramento della qualità della vita dei cascinesi.
Sul piano delle alleanze, come ente, nell’anno appena trascorso, il Comune di Cascina ha poi potuto stringere fondamentali rapporti con gli altri territori della provincia e non solo. Tramite il “PinQua”, sviluppato con altri 5 comuni d’area e il “Distretto rurale pisano-livornese”, promosso da Collesalvetti, ma abbracciato da Comuni (Castellina Marittima, Fauglia, Orciano Pisano, Santa Luce), enti (Camera di Commercio di Pisa) e associazioni di categoria (Coldiretti, Confagricoltura, Cia, Cna).
Un sistema di rapporti e scambi che proietta Cascina tra i promotori della “Fondazione Prodigi”. Un ente con sede a Empoli, ma che punta a migliorare l’offerta formativa in ambito digitale soprattutto per il territorio pisano (anche in questo caso Cascina collabora con il Comune di Empoli e di San Miniato e con associazioni come Cna).
Per Michelangelo Betti, il lavoro svolto nel 2021 è stato molto, se pur in piena crisi pandemica: “Stiamo lavorando ancora – insiste - sulla rete delle telecamere, con un investimento di altri 100 mila euro. Oltre a questo, abbiamo già allestito un’ampia rete di fototrappole (posizionate su circa 100 punti del territorio ndr) per limitare e azzerare gli abbandoni di rifiuti. Sullo stesso versante abbiamo anche aumentato le sanzioni per i trasgressori”.
Il giudizio, per Betti, è positivo. “Nei primi due anni di mandato – conclude – come da programma, avevamo previsto d’investire tutto nella progettazione, per poi realizzare e rimettere in essere il programma degli interventi da fare dopo il 2025. In poco più di un anno di mandato, particolare come quello che abbiamo attraversato per la pandemia, malgrado tutto, Il Comune di Cascina non è rimasto fermo ed anzi, ha ben lavorato”.