Darsena Europa: un plauso alle richieste di compensazione del Comune
Soddisfazione del gruppo consiliare FdI PNC
Riporta la nota del capogruppo Maurizio Nerini
Apprendiamo con soddisfazione le parole del Sindaco Conti in merito alla Darsena Europa, in particolare per quanto attiene alle criticità che rileviamo da anni a tutela del territorio della costa.
Convinti di questo come gruppo consiliare, nel maggio 2021, abbiamo proposto un ordine del giorno che andava nella direzione di proseguire gli studi che il Comune di Pisa, da solo, ha intrapreso e sostenuto perché, fino ad oggi, in modo singolare “il controllato era il controllore di se stesso” e, ovviamente, si guardava bene dal dire che ci sono vere preoccupazioni per la parte del territorio pisano a ridosso del canale Scolmatore.
Con il nostro atto abbiamo proposto la sottoscrizione di un protocollo di intesa sulla difesa del Litorale Pisano da parte di tutti i soggetti interessati.
La linea comune dovrà essere quindi quella di avviare i lavori di difesa del Litorale con tempi certi, stanziando, da subito, i fondi necessari ora che il megaprogetto di 377,4 milioni di euro sta prendendo corpo.
Forse non tutti sanno che la costruzione della Darsena, in pratica, è come posizionare un territorio equivalente a gran parte del Litorale Pisano e che quelle che vengono chiamate negli articoli di stampa "strozzature logistiche" sarebbero quelle congetture nelle quali riponiamo i maggiori timori per il rischio di erosione.
Scavare in mare 16 metri per un canale di passaggio per le supercontainer oltre al dragaggio di circa 15,7 milioni di metri cubi di fanghi e sabbie costituisce un intervento molto delicato e che può avere ripercussioni sul territorio.
Crediamo comunque che si debbano fare ancora tante riflessioni dal punto di vista dell'economia locale, tenendo conto dello sviluppo della “Darsena Pisana”, del Canale dei Navicelli e della Navigabilità dell'Arno che connotano il territorio con delle funzioni produttive di alto profilo e turistiche di grande rispetto, uniche nel loro genere e assolutamente da percorrere, magari iniziando a ripensare un nuovo collegamento ferroviario direttamente nella Stazione Marittima che aprirebbe strade di sviluppo incredibili.