Suolo pubblico: prorogate le agevolazioni fino al 31 marzo

Cronaca
Cascina
Sabato, 15 Gennaio 2022

A Cascina, come a Pisa, si cerca di sostenere il commercio locale

Dopo Pisa, anche Cascina, il secondo comune più grande della provincia pisana, proroga le agevolazioni per l'occupazione di suolo pubblico negli spazi antistanti o in prossimità degli esercizi di somministrazione.

Riporta la nota del Comune di Cascina

Con la proroga al 31 marzo 2022 dello stato di emergenza per l’epidemia da Covid-19, la giunta comunale cascinese ha approvato, nell’ultima seduta, le disposizioni straordinarie e urgenti per l’utilizzo del suolo pubblico. Date le misure restrittive imposte dal governo per contenere la diffusione del contagio e per rispettare le misure di distanziamento, le attività dei pubblici esercizi hanno subito notevoli danni economici. L’esigenza di corrispondere con la massima celerità amministrativa alle aspettative di tali categorie economiche, ha portato all’attuazione di un’agevolazione concessoria eccezionale di porzioni di suolo pubblico negli spazi antistanti o in prossimità degli esercizi di somministrazione. “Riteniamo che sia doveroso anche per l’anno in corso – sottolinea l’assessore al commercio Bice Del Giudice – confermare in ambito locale le misure stabilite dal Governo a favore del commercio ambulante e delle attività di somministrazione di alimenti e bevande, che abbiano la possibilità di usufruire degli spazi esterni compatibilmente con le condizioni meteo. Ancora una volta l’amministrazione comunale va incontro alle esigenze del commercio, anche alla luce di quanto emerso dagli ultimi tavoli di confronto con le associazioni di categoria. Un vero e proprio modus operandi che abbiamo introdotto fin dall’inizio del nostro mandato”.

Pertanto ai pubblici esercizi già in possesso di regolare ‘nulla osta’, ottenuto tramite procedura semplificata già indicate nelle deliberazioni della giunta comunale 14 e 37 del 2021, è consentita la proroga dell’occupazione alle stesse condizioni fino al 31 marzo 2022, salvo ulteriori proroghe. Ai pubblici esercizi ricompresi nella legge 287/1991, che facciano richiesta per la prima volta, è consentito di presentare la comunicazione allegando, oltre alla planimetria dell’esterno richiesto e con il consenso dei vicini, anche la planimetria della superficie fino a un massimo della metratura dell’area interna di somministrazione sempre fino al 31 marzo. Le comunicazioni di nuove concessioni per l’occupazione di suolo pubblico o di ampliamento delle superfici già concesse, devono essere inoltrate tramite pec a Sepi Spa con allegata la planimetria e non in bollo, accompagnate dalla dichiarazione di consenso del titolare delle attività limitrofe qualora ci sia sovrapposizione di spazio o di copertura dell’ingresso o della vetrina.

redazione.cascinanotizie