Vecchiano e San Giuliano insieme, un rappporto che paga

Riporta una nota. Gli ultimi risultati, in ordine cronologico, parlano chiaro: una nuova e moderna RSA convenzionata e l’acquisizione del Ponte di Ripafratta, infrastruttura strategica, da parte della Provincia di Pisa per una futura riqualificazione

"Quando la sinergia istituzionale produce benefici per le comunità: è quello che accade tra i Comuni di San Giuliano Terme e Vecchiano, dove nella giornata odierna i due primi cittadini hanno eseguito un sopralluogo congiunto a due grandi risultati raggiunti per entrambe le comunità: la realizzazione della nuova RSA nel comune termale e la ormai imminente acquisizione del Ponte di Ripafratta dalla Provincia di Pisa. “Siamo partiti dalla nuova RSA convenzionata di San Giuliano Terme, che accoglierà molti degli operatori sanitari che erano sinora in forza al Distretto Sanitario di Vecchiano, e questo comporta che anche molti degli utenti hanno scelto di spostarsi, sia per la vicinanza territoriale, sia nella speranza di trovare gli stessi operatori avuti sinora a prendersi cura di loro. Si tratta peraltro di una nuova Rsa che, in quanto servizio intercomunale, accoglierà sia la nostra struttura sia quella di Madonna dell’Acqua, anch’essa in dismissione. Senza la perdita di posti di lavoro, elemento essenziale in questi passaggi. La nuova struttura è a carico di un privato che ha già ottenuto tutte le autorizzazioni necessarie. Stiamo parlando di strutture che sono comunque essenziali per smaltire la grossa richiesta di questa tipologia di servizi, a livello territoriale, e che permetteranno all’utenza di avere a disposizione una scelta e anche maggiori possibilità di accedere ai servizi stessi", afferma il Sindaco di Vecchiano Massimiliano Angori. “Si tratta di una RSA polifunzionale, realizzata con le più moderne tecnologie, in grado di ospitare una settantina di persone in maniera stanziale e anche di fornire una vasta gamma di servizi sanitari e riabilitativi di tipo specialistico, grazie all’alta formazione del personale che qui opera”, aggiunge Sergio Di Maio, Sindaco di San Giuliano Terme e anche Presidente della Società della Salute Pisana. “Un polo essenziale per il nostro territorio, in un contesto in cui sta crescendo sempre più la domanda di tali servizi, in grado di attrarre anche richieste da buona parte dell’ambito provinciale e regionale”. La seconda tappa, i Sindaci Angori e Di Maio l’hanno realizzata presso il Ponte di Ripafratta: nei giorni scorsi, infatti, la Regione Toscana ha emesso il decreto con il quale ha dato formale parere favorevole affinchè la classificazione della Via di Ripafratta diventi strada provinciale: questo comporta l’avvio dell’ultima fase amministrativa per far sì che anche il Ponte venga acquisito dalla Provincia di Pisa, così come deliberato all’unanimità dallo stesso consiglio provinciale.

“Un passaggio decisivo, dunque, per la definizione di un ente responsabile per il ponte di Ripafratta, per il quale, peraltro, abbiamo fatto molto in questi anni, come enti comunali”, aggiunge Angori, anche in veste di Presidente della Provincia di Pisa. “Ringrazio gli organi consiliari di San Giuliano Terme e Vecchiano per aver proseguito il percorso in maniera congiunta, rendendo di fatto possibile l’acquisizione da parte della Provincia di Pisa: quando le istituzioni lavorano insieme si ottengono sempre risultati concreti a beneficio della comunità. Un ringraziamento anche alla Prefettura pisana e all'Università di Pisa, in particolare al Dipartimento di Ingegneria civile e industriale, per aver svolto le indagini necessarie per mantenere aperta la viabilità sul ponte, anche se a una sola corsia".

“Dopo l'emissione del Decreto di classificazione, seguirà il verbale di consegna tra i tre Enti per la presa in possesso effettiva, da parte della Provincia, della gestione della strada stessa
"Nel Bilancio provinciale 2022 sono già state stanziate le risorse per € 1.200.000 per la progettazione della manutenzione al ponte, oltre alle altre opere d'arte presenti lungo la strada”, conclude il Sindaco Di Maio, anche consigliere provinciale.