La Regione Toscana promuove un tavolo per la legalità nel settore autotrasporto
La quarta Commissione del Consiglio Regionale della Regione Toscana ha approvato all’unanimità la proposta di impegnare la Giunta Regionale ad istituire un tavolo permanente per la trasparenza e la legalità nel settore dell’Autotrasporto, Assotir soddisfatta della scelta
“Siamo particolarmente soddisfatti - si legge in una nota di Assotir Toscana - di aver visto accolta la nostra proposta di istituzione di un tavolo per la legalità. Il nostro ringraziamento va innanzitutto al promotore e primo firmatario della Mozione Diego Petrucci perché abbiamo avuto modo di illustrare la nostra idea del tavolo in molte occasioni e gli va dato il merito di averci lavorato con pazienza ed efficacia visto l’esito. Il ringraziamento va esteso alla Presidente della 4° Commissione Consiliare Lucia de Robertis ed a tutti i componenti della Commissione stessa unitamente al Presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo perché come citato nella mozione, era stata una delle prime figure istituzionali ad aver ricevuto la proposta ed essersi interessato al tema. La Toscana può essere la prima regione in Italia a far partire un Tavolo per la legalità e la trasparenza nel mercato autotrasporto”.
“Il ringraziamento e la riconoscenza per questo avvio di percorso non è solo da parte nostra, - spiega Maurizio Bandecchi il coordinatore Assotir Toscana - ma soprattutto da parte delle imprese di trasporto sane che lottano tutti giorni in un mercato difficile, con molte problematiche legate al dumping sociale, all’abusivismo, alla penetrazione delle criminalità organizzata. Per non parlare del tema della sicurezza. Sono altissime le pressioni che si scaricano sulle imprese di trasporto che assicurano gli approvvigionamenti e la distribuzione delle merci e delle produzioni del sistema economico, produttivo e commerciale. Senza trasporto su gomma non c’è economia possibile. Le difficoltà delle imprese di autotrasporto, italiane e toscane, nascono fondamentalmente dalla loro debolezza sul mercato. Le grandi committenze e le strutture di intermediazione del trasporto impongono unilateralmente i prezzi ai trasportatori. Le pressioni sulle imprese a partire dalla emergenza del caro carburante sono feroci e la concorrenza, troppo spesso sleale, è spietata. Per tutto questo, cercare di assicurare alla catena della logistica ed in particolare alla fase del trasporto, una più attenta verifica delle condizioni di rispetto delle regole e della legalità, significa fare del bene a tutto il sistema economico ed alla comunità.
E per ottenere questo risultato c’è bisogno di un’azione sinergica da parte di tutti gli attori istituzionali e del mondo delle imprese e del lavoro. Il tavolo dovrà vedere la presenza di committenti, trasportatori e autorità preposte ai controlli (Autorità di Sistema Portuale, Forze di Polizia, Guardia di Finanza, Ispettorato del lavoro, sindacati dei lavoratori dipendenti del settore autotrasporto, etc), per favorire un dialogo tra le parti, finalizzato alla definizione di relazioni che rendano quanto più trasparente possibile il mercato.
Fra le motivazioni del tavolo votate dai Consiglieri Regionali si legge infatti una <<applicazione più efficace della normativa contro le pratiche illegali ed il miglioramento della sicurezza delle attività di trasporto sulle strade toscane>>. L’auspicio è ora che la Giunta Regionale si faccia carico dell’impegno che il Consiglio ha votato e che metta rapidamente in moto il tavolo a cui siamo pronti a portare il nostro contributo: avanti tutta!”