L'antenna non disturba la cappella Gioli a San Frediano
A stabilirlo è stata la sovrintendenza che si si è pronunciato dopo le segnalazioni di alcuni cittadini
Nessuna interferenza diretta tra l’antenna di telefonia mobile e la cappella della famiglia Gioli, situata vicino al cimitero di San Frediano a Settimo. È quello che ha stabilito la Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Pisa e Livorno, in seguito alle segnalazioni arrivate da alcuni cittadini. La realizzazione dell’antenna si colloca nell’ambito del Programma comunale degli impianti di radiocomunicazione del Comune di Cascina, adottato nel 2016 e aggiornato, con l’individuazione di sette aree aggiuntive, nel 2018. Tale programma individuava 18 aree, tra le quali c’era anche la zona del cimitero e del parcheggio di San Frediano in via di Mezzo Nord. La cappella gentilizia appartenente alla famiglia Gioli, non soggetta a tutela ai sensi della parte seconda del decreto legislativo 42/2004 (Codice dei beni culturali e del paesaggio), risulta essere separata dall’impianto del Cimitero e dalle aree comunali sulle quali insiste l’antenna. La Soprintendenza ha confermato che la localizzazione dell’antenna di telefonia, realizzata su particella catastale diversa e distinta rispetto a quelle che individuano le strutture cimiteriali, posta non in immediata adiacenza alla cappella di proprietà privata e a distanza dalla stessa, esclude una diretta interferenza tra l’antenna e la cappella della famiglia Gioli.
L’amministrazione comunale, entrata in carica alla fine dell’ottobre 2020, era stata chiamata in causa dai cittadini, che sollecitavano un intervento per spostare quell’antenna in altro luogo più idoneo. «Il tema degli impianti di radiocomunicazione – sottolinea Irene Masoni, assessora all’urbanistica e all’edilizia – è indubbiamente un tema su cui porre particolare attenzione, anche alla luce dello sviluppo della nuova tecnologia 5G e della necessità di minimizzare l’impatto sul territorio che questi impianti inevitabilmente hanno. Le localizzazioni di questi ultimi anni sono state determinate sulla base del piano approvato nel 2018 . Da ottobre è invece partito il lavoro per la redazione del nuovo programma comunale, che è adesso in corso di stesura. Sarà ovviamente effettuata una nuova ricognizione dei siti sensibili e saranno programmate azioni di comunicazione e informazione per condividere con la cittadinanza il nuovo piano”.