Spacciatore ingoia dosi di cocaina per non farsi arrestare
Una Squadra Volanti della Polizia ferma un 20enne che ingoia dosi di cocaina per non farsi arrestare, rischiando di morire, piantonato in ospedale in attesa dell'arresto e del processo per direttissima
Nel primo pomeriggio di ieri, una pattuglia della Squadra Volanti mentre transitava sul cavalcavia di San Giusto in direzione Via Corridoni, notava un extracomunitario camminare nell'area ferroviaria lungo il binario 1 per poi vederlo scavalcare l'inferriata che separa la zona ferroviaria dalla pubblica via, con l'intento di scendere sul sottostante marciapiede pubblico
. I poliziotti scendevano dall’ auto e bloccavano il soggetto, e mentre l’ uomo veniva contenuto dagli operatori, notavano un movimento della gola, come se il soggetto avesse ingoiato qualcosa.
Veniva perquisito e veniva rinvenuto nella tasca anteriore destra un coltello a serramanico con lama acuminata, che veniva posto sotto sequestro.
Una volta condotto in Questura, il soggetto preoccupato delle conseguenze fisiche riferiva che mentre veniva fermato aveva ingerito, per evitare che gli fosse sequestrata, numerose dosi di cocaina.
Pertanto i poliziotti hanno fatto giungere in Questura un’ ambulanza, che ha prelevato il soggetto che sotto scorta è stato trasportato al Pronto Soccorso per un periodo di osservazione. Nel frattempo i poliziotti hanno avvisato il Pubblico ministero di turno, avvisandolo di aver tratto in arresto il giovane, nel frattempo identificato per un tunisino 20enne, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. Il giovane è ancora piantonato dalla Polizia in ospedale, in attesa della espulsione dello stupefacente; se gli involucri dovrebbero per qualche ragione aprirsi, potrebbe rischiare la vita. Domattina alle h 11 in Tribunale è stata fissata la convalida dell’ arresto e il giudizio per direttissima