Attacco al Comune sulla "Mezza Fiera di Primavera"
Vecchiano Civica: “Vecchiano delusa ancora una volta”
Riporta una nota della lista di opposizione
La fiera di si è appena conclusa ed ha lasciato, nei cittadini vecchianesi, una certezza totalizzante: a Vecchiano l'amministrazione non è stata in grado di organizzare una fiera degna di tale nome nonostante la macchina organizzativa sia partita con i lavori con una delibera di giunta di fine gennaio. La mezza fiera vecchianese, potremmo così chiamarla, si è estesa per l'intera piazza centrale di Vecchiano e poco oltre e non si è sviluppata, come un tempo, nelle strade laterali. Oltre alla scarsa presenza di prodotti locali - oggi più che mai da incentivare - non è stato esposto niente della nostra storia contadina, dei nostri prodotti a chilometri zero. Non un animale da cortile, un mezzo agricolo, un fiore colorato a festeggiare la ritrovata primavera hanno fatto capolino in una manifestazione come non si era mai vista, con buona pace della nostra tradizione contadina e della tanto decantata rinascita primaverile, non solo della stagione ma come simbolo di ritorno alla vita, per l'intera comunità, dopo due anni terribili di pandemia.
Una mezza fiera ha pervaso il paese, giustamente inaugurata dal nostro Sindaco Angori, che ha presenziato all’evento così tanto atteso ma che dovrebbe farci capire le motivazioni di tutto questo. Uno spettacolo desolante per tutti che, nei fatti, dimostra una incapacità politica di visione e di respiro e di organizzazione di un evento così importante per tutta Vecchiano e per le sue frazioni. Che dire oltre se non aspettare il prossimo anno, la prossima fiera o magari la prossima amministrazione. Dopo due anni di pandemia la comunità vecchianese avrebbe meritato una Fiera con la effe maiuscola. Auspichiamo che tale delusione non influenzi la partecipazione alla fiera del prossimo anno dei tanti cittadini che hanno visto questa.
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