Anche il PD contro la base militare a Coltano
Il Partito Democratico considera sbagliata la scelta di insediare una nuova base militare a Coltano, Pisa ha già una forte presenza militare sul territorio e non ne necessità di altra
Il Partito Democratico di Pisa, dopo aver approfondito a tutti i livelli le notizie emerse da indiscrezioni di stampa nei giorni scorsi, ritiene sbagliata la scelta di insediare nel territorio del Parco di San Rossore, Migliarino e Massaciuccoli, a Coltano, una nuova grande base.
Pisa convive con una forte presenza militare sul suo territorio, che è parte da sempre della sua identità. Non ci sono, per questo, opposizioni rispetto a iniziative di razionalizzazione e consolidamento di questa presenza, soprattutto se in risposta a esigenze comprensibili di tipo logistico, per la vicinanza con l’aeroporto e con le grandi infrastrutture.
Quello che però non convince è la collocazione di questo intervento nell’area protetta, che ne verrebbe pesantemente trasformata, con l’urbanizzazione di una superficie ingentissima (oltre settanta ettari, con più di quattrocentomila metri cubi di edificazioni) con strutture di grande impatto.
Riteniamo ugualmente errato il metodo con cui si è giunti a questa decisione, che ha scavalcato completamente il territorio e ignorato le comprensibili contrarietà dell’Ente Parco, ben rappresentate dal Presidente Bani nelle sue prese di posizione.
Il Partito Democratico di Pisa chiede al Comune e al sindaco Conti, incomprensibilmente assenti dalla discussione pubblica, di prendere una posizione chiara e netta su questa vicenda, difendendo le prerogative degli enti di governo del territorio e difendendo l’integrità del Parco.
Riteniamo necessario intavolare un confronto con i decisori nazionali, mirata a cercare alternative, valutare a fondo possibilità di ridimensionamento e compensazione. Ricordiamo che negli strumenti urbanistici in vigore esiste già un’area, nella località di Ospedaletto, destinata a questo tipo di insediamento. Spazi dotati di caratteristiche ugualmente idonee, a partire dalla prossimità all’aeroporto e alla grande viabilità.
Nei prossimi giorni, insieme agli alleati, prenderemo iniziative di confronto con i cittadini, per ascoltare e spiegare le ragioni della nostra posizione. Nel frattempo, chiediamo che il Comune assuma un’iniziativa e intavoli una discussione a livello istituzionale, sostenendo con forza e lealtà gli interessi del territorio.