Il derby che vale i playoff se lo aggiudica la PediaTuss Casciavola
Le rossoblù superano nettamente e con merito la Pallavolo Cascina e può continuare la corsa promozione
PediaTuss Casciavola - Pallavolo Cascina 3-0 (26-24; 25-22; 25-12)
PEDIATUSS: Blla, Di Matteo, Gaibotti, Gori, Guidetti, Lichota, Liuzzo, Messina,25-12 Montagnani, Pugliesi, Tellini. All. Luca Barboni; II All. Elisa Viviani; Dir. Acc. Maurizio Viegi
CASCINA: Bartali, Bosco, Cerri, Corti E, Corti F, Crescini, Del Pecchia, Fiaschi, Lemmi, Leto, Papeschi, Passaglia, Pecene, Simoncini. All. Lazzerini
ARBITRO: David Gronchi
Il derby si colora ancora una volta di rossoblù, la PediaTuss annichilisce la Pallavolo Cascina dimostrandosi più forte delle avversità. Chi va in campo sa che deve dare tutto quello che ha per se stessa e per le compagne che soffrono in tribuna con le stampelle e così viene fuori una miscela esplosiva che non lascia scampo alle avversarie.
Luca Barboni non ha molte alternative per quanto riguarda il sestetto iniziale e manda Liuzzo in regia, Bella opposto, Gaibotti e Messina di banda, Gori e Lichota centrali con i due liberi Di Matteo e Tellini che si alternano. In panchina anche due giovanissime: Alice Pugliesi classe 2006 e Andrea Adami, palleggiatrice del 2007 alla sua prima convocazione in serie C. L’inizio di partita è equilibrato, le squadre sentono il peso del derby e del risultato, chi vince strappa il biglietto per la fase successiva, chi perde finisce qua la sua avventura al netto dell’ultima ininfluente giornata di sabato prossimo, così nonostante un minibreak per parte la partita resta equilibrata fino al 16 pari quando Messina da posto quattro ricuce lo svantaggio di due punti subito poco prima. Un ace di capitan Bella e un attacco lungo di Crescini firmano il massimo vantaggio rossoblù: 21-18, ma dopo il time out chiesto da Lazzerini le ospiti piazzano un 4-0 di parziale che le riporta avanti. Un errore in battuta riporta in parità il parziale, poi è Gaibotti a regalare il primo set point alla PediaTuss che però viene annullato con un attacco al centro. Ancora Gaibotti con un attacco murato fuori regala la seconda palla set che Lichota, presidiando la rete, converte nel 26esimo punto, dopo una bella battuta di Liuzzo.
Nel secondo set coach Barboni non cambia formazione, anche in questo casi si inizia all’insegna dell’equilibrio, spezzato da un parziale di 3-0 che inizia con una bella difesa di Tellini con palla messa a terra da Gaibotti e concluso con un muro di Lichota su una fast di Leto. Sul punteggio di 8-6 Messina deve uscire dal campo per un lieve infortunio, entra al suo posto Montagnani. La PediaTuss mantiene un margine di due punti grazie prima a Bella che da posto due mette la palla a terra e poi ad un muro di Lichota. Cascina però non si arrende recupera sul 16 pari, poi deve uscire anche Lichota per un problema alla schiena ed al suo posto entra Pugliesi. Le rossoblù non si scompongono e continuano a condurre fino al 20-17 quando ancora Gaibotti da posto quattro fulmina la retroguardia cascinese. Le ospiti si riportano ad una lunghezza di distanza, ma è il canto del cigno, un attacco largo regala due palle set, ne basta una perché Gaibotti, in serata di grazia, non perdona.
La partita in pratica finisce qua. Nel terzo set, dove Barboni ripropone il sestetto iniziale, c’è solo la PediaTuss in campo. Pronti via e si vola 8-2, poi è showtime casciavolino con Gaibotti, Gori, Lichota e Messina ispirate dalla sublime regia di Liuzzo, mentre in seconda linea Bella tira su anche i palloni più impensabili. Finisce a 12 fra il tribudio del popolo casciavolino anche stavolta numeroso e rumoroso nell’accompagnare la squadra verso la vittoria.
Con questi tre punti la PediaTuss ha messo in tasca almeno il secondo posto che vale i playoff. Sabato prossimo a Stia, contro il forte Arnopolis le rossoblù si giocano il primato nel girone e la possibilità di saltare il primo turno degli spareggi promozione.