PD di Pisa e la disorganizzazione SEPi sulla Tari

Matteo Trapani del PD interviene sulla vicenda delle bollette Tari e mette in evidenza la disorganizzazione della SEPI

In questi giorni cittadini, associazioni e imprese hanno ricevuto gli avvisi bonari da parte di SEPI per il pagamento della TARI. Avvisi in scadenza al 30 aprile che sono arrivati pochi giorni prima. Mediante la nostra richiesta abbiamo approfondito il perché di questi disagi e questa disorganizzazione interna di SEPI, il perché della mancanza di certezza e trasparenza sulle graduatorie dei beneficiari di esenzioni o diminuzioni, il perché di questi aumenti per alcune categorie. La risposta dell’amministrazione è insoddisfacente in quanto si è solo riconosciuto l’errore che però non fa venir meno la gravità del fatto che una tale disorganizzazione evidenzia come i problemi di SEPI siano più ampi e vadano da subito affrontati nella commissione di controllo che si riunirà nei prossimi giorni, verificando anche quali siano i bilanci, la modalità di gestione del personale, l’organizzazione interna e lo stato della società. Una modalità operativa inaccettabile che mette cittadini, associazioni e imprese in grande difficoltà sia per la mancanza di chiarezza degli importi dovuti che per i tempi troppo stretti. Inaccettabile poi che ad oggi gli stessi beneficiari di sostegni non sappiano se sono risultati idonei e rinnoviamo l’invito a posticipare il pagamento della somma TARI e di prevedere ulteriori agevolazioni e rateizzazioni al fine di pesare il meno possibile sugli utenti. 
Serve da subito fare chiarezza e mettere in condizione i lavoratori di SEPI di poter svolgere i propri compiti in serenità e con i mezzi adeguati.
Inoltre chiediamo un ulteriore duplice impegno all’amministrazione mediante atti nel consiglio comunale di domani: azzerare o diminuire al minimo la tariffa della COSAP per le tante famiglie che fanno traslochi in città (come avviene in tante città) e l’azzeramento del costo dell’occupazione del suolo pubblico per pubblici esercizi, locali, bar, ristoranti e associazioni anche dopo il 30 giugno per far ripartire veramente l’attività nella nostra città.

Matteo Trapani
Capogruppo PD in consiglio comunale