Iaia Forte e Javier Girotto in scena al Teatro Rossini di Pontasserchio
Sabato 21 maggio alle ore 21.00 al Teatro Rossini di Pontasserchio, in scena due artisti di fama nazionale ed internazionale Iaia Forte e Javier Girotto
Una delle attrici italiane più apprezzate di teatro, cinema e tv, Iaia Forte, e uno dei musicisti jazz più importanti a livello internazionale, Javier Girotto, insieme per un progetto dedicato a Napoli: Interno Familiare.
Tratto da un racconto di Anna Maria Ortese ‘Il mare non bagna Napoli’ lo spettacolo Interno familiare racconta la vigilia di Natale. La voce di Iaia Forte ed il sax di Javier Girotto ci portano dentro una grande casa nel quartiere di Monte di Dio, dove Anastasia Finizio, una adulta zitella, viene a sapere che è tornato in città, dopo anni di assenza, un giovane di cui era stata innamorata. Questa notizia le risveglia i sogni sopiti, le fa immaginare la possibilità di una “vita nuova” aprendola ad un amore che però si rivelerà illusorio. Rinunciandovi rinuncerà a se stessa, e la sua vita ritornerà ad essere scandita solo da “casa e lavoro, lavoro e casa”.Intorno a lei una famiglia atroce, in cui gli egoismi e le invidie condannano i personaggi ad una solitudine amara ed incosciente. E’ un nero presepe, in cui la Ortese fa muovere con prepotente violenza, verità ma anche con passione queste icone di una falsa felicità domestica, microcosmo e metafora di Napoli stessa.
Una serata intensa quella che ci aspetta al Teatro Rossini, i biglietti sono disponibili con prevendita sul sito diy_ticket.it o acquistabili la sera stessa dell'evento presso la biglietteria del teatro che aprirà un'ora prima.
Da non perdere.
Iaia Forte Nata a Napoli, diplomata al Centro Sperimentale di Cinematografia, ha debuttato in teatro con Toni Servillo, ed ha collaborato a lungo con il gruppo “Teatri Uniti”. Sempre in teatro ha lavorato con Leo De Bernardinis, Mario Martone, Carlo Cecchi, Federico Tiezzi, Valerio Binasco, Emma Dante, Alfonso Santagata, Luca Ronconi partecipando a spettacoli tra i più premiati dalla critica degli ultimi anni. Ha vinto il premio della critica come migliore attrice per “ Il Misantropo” con la regia di T. Servillo,il Fiorino Doro della società Dantesca., tre candidature al premio Ubu. Ha esordito sul grande schermo con "Libera" di Pappi Corsicato, con cui ha interpretato anche "I buchi neri", "I Vesuviani" , "Chimera",”Il volto di un'altra”. Sempre al cinema ha lavorato con M.Nichetti, M. Ferreri, T. De Bernardi, M Martone, R. De Maria M. Risi, E.Cappuccio, Peter Greneeway, V.Golino , G.Manfredonia ottenendo due Nastri d’Argento,due candidature al David, un Globo D’oro, un Ciak d’oro,il premio Agis. il Linea d’ombra e un premio Sacher come miglior attrice protagonista. E’ una delle protagoniste del film premio Oscar“ La grande bellezza” di P.Sorrentino. Ha esordito in televisione con “La tv delle ragazze”, e ha preso parte alla fiction “Sotto copertura” di G.Manfredonia e “Squadra antimafia” con R.De Maria. In teatro è protagonista di “Hanno tutti ragione” dal romanzo di P.Sorrentino. Ha collaborato come attrice con grandi musicisti come Danilo Rea, Steve Lacy, Daniele Sepe, Ambrogio Sparagna, Luigi Cinque, Solis String Quartet,M.Capone Bungt Bangt e con l’Orchestra di Piazza Vittorio in una Carmen diretta da M.Martone e nell’” Histoire du soldat” diretta da Maddalena Maggi. Nel 2017 ha vinto il premio Galà cinema fiction. Nel 2019 tornerà a girare con Pappi Corsicato in una serie televisiva per Rai Uno.
Javier Girotto
Javier Girotto è un sassofonista, compositore, arrangiatore, flautista argentino naturalizzato italiano. A 19 anni vince una borsa di studio del Berklee College of Music e gli si spalancano finalmente le porte del mondo del jazz.L’avventura italiana di Javier Girotto inizia a 25 anni. Incide il suo primo cd “Homenaje” nel 1995 con special guest Bob Mintzer e Randy Brecker. In questo stesso periodo nasce il gruppo per il quale i sax soprano e baritono di Girotto sono maggiormente conosciuti, Aires Tango, con Alessandro Gwis al pianoforte, Marco Siniscalco al basso e Michele Rabbia alla batteria e percussioni, in un connubio delle ragioni del tango con quelle del jazz che, partendo dal piacere legato all’ascolto degli stilemi della musica argentina, rassicura l’ascoltatore nell’affrontare le “rapide” della “diversità” dei suoi soli. Con Aires Tango incide ben 10 dischi e nel 2009 festeggiano 15 anni di vita con il loro disco “10/15” (appunto per indicare 10° disco e 15 anni di vita del gruppo). Nel 2000 Javier Girotto forma un doppio duo. Il primo con il bandoneon di Daniele Di Bonaventura, col quale incide tre dischi: “Javier Girotto Plays Rava”, “Recordando Piazzolla”e “Recordando Gardel” con un’orchestra di 13 archi.Il secondo duo con Luciano Biondini (accordion) con il quale incide 3 dischi con tutte composizioni originali, ma tornando un’altra volta alla improvvisazione più libera. Nel 2002 entra a far parte del quartetto di Enrico Rava “Piano less” con cui incide “Full of Life” assieme a Ares Tavolazzi e Fabrizio Sferra. Collabora dal 2003 con Peppe Servillo, andando, così, a creare il Trio G.S.M. Nel 2006 registra per la Giotto Music il cd “Ensemble” insieme al Paolo Silvestri e Luciano Biondini, ovvero la continuazione del disco “Anniversario” fatto con Aires Tango e l’orchestra sinfonica di Sofia.
Nella stagione 2007-2008 ha partecipato allo spettacolo Uomini in frac, della Piccola Orchestra Avion Travel, insieme a musicisti come Danilo Rea che si è alternato al pianoforte con Rita Marcotulli, Furio Di Castri, Gianluca Petrella e Cristiano Carcagnile, eseguendo alcune canzoni di Domenico Modugno; lo spettacolo è stato allestito per festeggiare i cinquant’anni di Nel blu dipinto di blu. Sempre nel 2008 forma insieme a Fabrizio Bosso il “Latin Mood”, documentando questo progetto nel disco “Tribute” e registrando per la Blue Note il disco “Sol”, nello stesso anno, e il disco “Vamos” nel 2012. Nel 2012 forma un duo insieme al rinomato pianista classico Michele Campanella “Musique sans Frontiére”, progetto dove si propone il repertorio dei grandi autori classici come Debussy-Ravel-Guastavino, contaminando questa meravigliosa musica per pianoforte con l’improvvisazione e l’inserimento extra del sassofono. Nel 2017 collabora al progetto “De Sica/Fellini in Musica” ideato dal compositore Davide Cavuti: è un omaggio ai due compositori cinematografici Alessandro Cicognini e Nino Rota. La formazione è un trio: Cavuti alla fisarmonica, Girotto al sassofono e Paolo di Sabatino al pianoforte