L’appello di Valerio Sisti agli amministratori comunali

Potrebbe verificarsi anche la cessione del titolo sportivo al Ponsacco

Valerio Sisti, presidente del Cascina Calcio, non si dà pace. Non riesce a trovare appoggi nella sua attività di gestione della squadra di calcio più importante del comune, la terza della provincia (dopo il Pisa in serie B ed il Pontedera in serie C).

Il miracolo calcistico compiuto quest’anno con la permanenza in serie D, dopo l’esaltante vittoria nel campionato di Eccellenza Toscana della stagione precedente, non è stato sufficiente a “smuovere” le acque.

Il Cascina è costretto a giocare su un campo “elemosinato” da un’altra società, l’Atletico Cascina, che ha in gestione lo stadio Redini (ed alla quale Sisti porge i suoi ringraziamenti per la disponibilità, ndr), ma le sue condizioni sono veramente sconfortanti. Probabilmente è l’unico stadio della serie D senza impianto di illuminazione, il suo terreno più che un campo di calcio somiglia ad un “campo di patate” e non è disponibile per gli allenamenti infrasettimanali, con la squadra di volta in volta alla ricerca di un campo per allenarsi.

La notizia di questa situazione è giunta anche nella vicina Ponsacco e da lì sono arrivati “rumors” interessanti per il futuro. La locale Amministrazione Comunale, con la sindaca Brogi in testa, la società del Ponsacco ed i tifosi farebbero ponti d’oro a Sisti per la cessione del titolo sportivo al Ponsacco stesso. Giusto per capire l’importanza di questo campionato, ricordiamo che tra le avversarie della prossima stagione potrebbero esserci Arezzo, Pistoiese, Rieti e probabilmente Livorno.

A tutto questo si aggiunge il rammarico di tener di poco conto di una società prossima al Centenario (il Cascina è nato nel 1924 e tra due anni compirà proprio 100 anni), evento che da molte parti (anche in località vicine e molto meno grandi) viene festeggiato con manifestazioni importanti e che invece a Cascina potrebbe essere “festeggiato” con la scomparsa della società…