Pisa, ecco il deferimento, eredità dei Petroni

Sport
Venerdì, 13 Gennaio 2017

Come ampiamente previsto, è arrivato oggi il deferimento ereditato dalla scriteriata gestione della deleteria coppia Petroni-Taverniti, realtivamente ai contributi non pagati negli stipendi di Ottobre.

Il Procuratore Federale, a seguito di segnalazione della CO.VI.SO.C., ha deferito al Tribunale Federale Nazionale Sezione Disciplinare il Pisa (Serie B) e la Lucchese Libertas (Girone A di Lega Pro). Il Procuratore ha deferito l’Amministratore unico e legale rappresentante pro-tempore del Pisa Giorgio Lorenzo Petroni e il Consigliere delegato e rappresentante pro-tempore della società Vincenzo Taverniti nonché il Presidente del Consiglio di amministrazione della Lucchese Libertas Andrea Bacci e il Vice presidente del consiglio di amministrazione Fabio Bettucci “per aver violato i doveri di lealtà probità e correttezza, per non aver versato, entro il 17 ottobre 2016, le ritenute Irpef e i contributi Inps relativi agli emolumenti dovuti ai propri tesserati, lavoratori dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo per le mensilità di luglio e agosto 2016 e comunque per non aver documentato alla CO.VI.SO.C., entro lo stesso termine, l’avvenuto pagamento delle ritenute Irpef e dei contributi Inps sopra indicati. Ciascuno con riferimento ai rispettivi poteri e funzioni, risultanti dagli atti acquisiti come trasmessi dalla Lega competente e ai periodi di svolgimento degli stessi”.

Le due società sono state deferite a titolo di responsabilità diretta per il comportamento posto in essere dai propri tesserati e a titolo di responsabilità propria.

 

massimo.corsini