Pallavolo Cascina, il derby sorride al Migliarino

Sport
Cascina
Mercoledì, 18 Gennaio 2017

CFT PALLAVOLO CASCINA - MIGLIARINO VOLLEY  1-3  (21/25; 24/26; 25/20; 23/25)

CFT PALLAVOLO CASCINA: Alessandro Bernardini, Giorgio Citi, Marco Duè, Matteo Frosini; Edoardo Galeone, Pietro Garzella, Lorenzo Germelli, Federico Gneri (K), Alessio Olobardi, Samuele Pergolesi (L2), Giulio Poli Doko (L1) Diego Taccini, Mirko Vivaldi. Allenatore Davide Saielli. Dirigente accompagnatore Alessandro Garzella.

Anche in casa, contro il Migliarino, arriva una sconfitta per la CFT Pallavolo Cascina, al termine di una partita coinvolgente, ma che purtroppo lascia molto amaro in bocca per come si è concretizzata.

Con il rientro di Poli Doko, ma ancora priva di Gneri, rimpiazzato questa volta da Vivaldi, la formazione di Saielli, per il resto invariata, inizia il match forse non con lo spirito giusto per l’occasione. Contratti, poco reattivi in ricezione e molli in difesa almeno per i primi due set, i cascinesi danno purtroppo molto spazio anche a rete ai più mobili attaccanti del Migliarino che da par loro anche in fase difensiva sembrano molto più concentrati.

Primi due set quasi in fotocopia, gli avversari decidono di marcare stretto Duè, la fonte maggiore degli attacchi CFT (che si riscatterà in modo migliore solo nei set successivi) e raddoppiano costantemente il muro, mostrando buona velocità negli spostamenti sottorete. Questa scelta avversaria, unita ad una attenta difesa, è stata probabilmente, tolte le attenuanti di rito, la ragione della sconfitta biancorossa.

Due parziali caratterizzati comunque da un sostanziale pareggio solo fino alla metà abbondante del set, ma che poi sul finale, nonostante Saielli abbia indovinato i soliti inserimenti che fanno il loro dovere, con Bernardini e Garzella, uno palleggiatore aggiunto che va a mischiare un po’ le carte e l’altro a dar manforte in difesa, non riuscirà a dare la ”zampata finale” lasciando quasi una sensazione di incompiutezza, specialmente nel secondo, quello in cui si era creduto di più. .

Il terzo set Cascina invece lo inizia bene con un convincente vantaggio che si attesta sulle 8 lunghezze di distacco, purtroppo riassorbito poco a poco fino ad un 13-9 che preoccupa Saielli, oggi molto indaffarato tra consigli, esortazioni e ammonimenti. Le parole sortiscono comunque il loro effetto, perché Cascina riparte e tiene lontano Migliarino. Un concitatissimo, lunghissimo, estenuante punto sul 23-19 che i vecchianesi si aggiudicano, sarà l’ultimo spauracchio, ma questo set la CFT lo chiude e lo merita.

L’occasione andrebbe colta entrando in campo carichi nel quarto per giocarsela fino in fondo. E in effetti sarà proprio così perché complessivamente ora regna l’equilibrio sul terreno di gioco. Sul finire qualcosa di più rimane in corpo agli avversari in fatto di lucidità e forse anche di potenza sottorete, perché anche qui, dopo l’ennesimo scambio prolungato con la palla che non cade mai, sul 22-23, saranno ancora gli ospiti a sorridere e a conquistare subito dopo anche il punto della vittoria. Vittoria salutata con un urlo liberatorio forse anche sproporzionato all’occasione, ma d’altronde forse scavalcare Cascina in classifica sarà stato un vero successo, che ribalta, anche se parzialmente, quello dell’ultima giornata della scorsa stagione quando proprio Cascina, vincendo su Migliarino, lo sorpassò in extremis nella classifica finale.

 

massimo.corsini