Galilei: Conti richiami Mannocci al suo dovere
Lo chiede Olivia Picchi in qualità di Presidente seconda commissione di controllo e garanzia
A seguito il comunicato giunto in redazione
Come Seconda Commissione di Controllo e Garanzia monitoriamo da tempo la situazione in TA in modo particolare per quanto attiene alle relazioni sindacali e alle scelte di esternalizzazione che la Società vorrebbe operare sull'Handling ma non solo.
Scelte che unanimemente sono state avversate con atti approvati nel Consiglio Comunale.
Abbiamo un confronto costante con le organizzazioni sindacali e a seguito dell'ultimo confronto avuto e dell'annuncio dello sciopero ho provveduto, come presidente, a convocare i membri del CDA di parte pubblica pisana (Comune, Provincia e CCIAA) per avere con loro un confronto.
Mentre Provincia e CCIAA hanno risposto celermente alla commissione annunciando la disponibilità all'incontro, da parte di Mannocci c'è stato un silenzio totale.
E' surreale che proprio il rappresentante del Comune di Pisa, nominato da Conti "per rafforzare il rapporto fra TA e Consiglio Comunale", non si preoccupi neppure di rispondere.
L'aspetto più grottesco è che la proposta di incontrare i membri del cda di parte pubblica è arrivata dal capogruppo della Lega Cognetti, capogruppo dello stesso partito di cui Mannocci fa parte.
Mi preoccupano i problemi interni alla maggioranza che sono noti, ma ancora di più quelli interni alla Lega, dove il capogruppo non riesce a portare in fondo neppure le proposte da lui stesso presentate.
Considerando che la Lega da sola rappresenta la metà del Consiglio Comunale questa situazione di stallo, per una partita così grande e importante per la città e per i lavoratori, non è certo un bene.
Occorrerebbe su questo essere forti e compatti, una forza e una compattezza che prima di tutto il maggior partito di Conti dovrebbe dimostrare.
Il silenzio di Mannocci, accompagnato da quello del Sindaco, invece mi fanno dubitare delle reali intenzioni di Conti.
In commissione portiamo avanti una linea comune, ma poi, nei fatti, non si è conseguenti, lasciando che il proprio rappresentante sia il primo a declinare le richieste che provengono dal consiglio in difesa del lavoro e del Galilei.
Chiedo al Sindaco, come Presidente, di chiedere a Mannocci di svolgere il ruolo che lui stesso gli ha dato. Mannocci è rimasto consigliere comunale proprio per rappresentare tutti noi e la città di Pisa. A questo punto Conti deve dirci se il mandato era davvero questo o era solo la necessità di pagare un debito a Mannocci per la sua adesione alla Lega anziché a FDI, unita alla necessità di indicare una figura che non disturbasse TA.
Olivia Picchi
Presidente seconda commissione di controllo e garanzia