Moschea di Pisa. Manuel Laurora replica al PD di Pisa
Pubblichiamo integralmente la replica del Capogruppo Misto – Italexit per l’Italia con Paragone
In merito al comunicato stampa apparso sulla vostra testata giornalistica Cascina Notizie in data 27 giugno 2022 a firma Partito Democratico
nel quale si parla dell’apertura imminente del cantiere per la costruzione della moschea, dal titolo:
Moschea di Pisa. Il PD: "Sconfitto il teatrino islamofobo della destra pisana"
Il suddetto partito politico, mi cita in qualità di Presidente del Comitato e in qualità di Consigliere eletto, con tali affermazioni: ‘con la promessa di un referendum per impedire la costruzione della Moschea e l’elezione in Consiglio Comunale nelle fila della Lega del Presidente del Comitato paraleghista “Il Popolo Decide", lo stesso che si rifiutò di alzarsi in piedi di fronte alle vittime della Shoah.’.
Innanzitutto trovo scorretto non aver indicato l’autore di tali dichiarazioni altamente false e diffamatorie. Per questo motivo chiedo che mi sia garantito il ‘diritto di replica’, nonché fornita la firma di tale comunicato stampa, perché valuterò, in accordo con i miei legali, se procedere a formare querela.
In primis, il sottoscritto non ha “promesso” nessun impedimento, ma ha utilizzato, attraverso il Comitato pisano ‘Il Popolo decide’ di proporre un regolare referendum comunale consultivo, così come stabilito dalla Costituzione italiana e recepito dallo Statuto comunale, per far esprimere con il sistema più democratico che ci sia, la città. Non solo, il quesito urbanistico, sul quale furono raccolte le firme dei residenti, era già stato accolto dall’amministrazione di centrosinistra dell’epoca, dagli organi preposti, nonché recepito dal consiglio comunale, altrimenti non avremmo potuto procedere con la raccolta ‘istituzionale’. Tali firme furono anche certificate ed autenticate dagli Uffici del Comune di Pisa. Inoltre non era neanche un comitato ‘paraleghista’, come scrive la nota del PD, ma aperto a tutti, viste le migliaia di firmatari, che erano delle più svariate ideologie politiche, di destra, come di sinistra, inclusi diversi elettori del PD. In ultimo, c’è anche una sentenza della magistratura che indicava l’ok al prosieguo dell’iter referendario.
Ma ciò che fa cadere tutto in un enorme penoso attacco strumentale verso il sottoscritto, è l’aver voluto aggiungere anche un’altra falsità, che respingo nel modo più assoluto, circa il Giorno della Memoria, dedicata all’Olocausto, riferendosi ad un episodio di 3 anni fa.
Il sottoscritto, fra l’altro, aveva già risposto innumerevoli volte su tale questione. Una vicenda risalente al 29 gennaio 2019, cito l’articolo a firma Partito Democratico: "(lo stesso che si rifiutò di alzarsi in piedi di fronte alle vittime della Shoah). Innanzitutto trovo vergognoso citarmi ancora su quell'episodio, facendo passare al lettore un messaggio assolutamente distorto e palesemente falso, ovvero come fossi un antisemita.
REPETITA JUVANT, OVVERO LA VERITA' SU QUANTO ACCADDE:
Sul minuto di silenzio nel corso della seduta in Consiglio comunale del 29 gennaio 2019 (Giorno della Memoria) le UNICHE mie DICHIARAZIONI in merito a questa terribile pagina della Storia (SCRIPTA MANENT), sono già state pubblicate, fra l'altro, nello stesso agosto del 2019, che riporto:
'Qui nel campo di concentramento di Auschwitz. Qui dove l'ideologia nazista si è trasformata in una macchina della morte all'ennesima potenza. Ho visto con i miei occhi i luoghi, i documenti e le fotografie del tempo. Uomini, donne e bambini utilizzati come cavie, torturati, ammassati e buttati nei forni. Ho visto tutto ciò che è rimasto riguardo la follia più terribile che possano compiere uomini contro altri uomini. Criminali e vittime innocenti stavano a poche decine di metri. A pochi passi gli uni dagli altri. Quando esci di qui non hai la stessa sensazione e percezione di quando, ad esempio, leggi un libro, studi su dei testi o guardi un film storico, qui esci smarrito e allibito, pensando a come sia stato possibile che per mesi e anni possa essere accaduto tutto ciò, ogni minuto, ogni ora, ogni giorno. Quando esci di qui ti resta dentro un vuoto enorme. Poco prima che chiudessero alle visite mi sono voluto fermare per dei minuti da solo, a fianco di uno dei tanti blocchi, pensando alle voci che potevano sentirsi in quel tempo, pensando alla disperazione di quelle persone, al pianto di quei bambini. E alle voci dei criminali nazisti che proprio qui dentro, ideavano e commettevano le più indicibili atrocità senza alcuna pietà. Certo, tutte le guerre producono morte e distruzione, ma qui si è arrivati all'olocausto e alla costruzione sulla terra dell'inferno. Mai dimenticare Manuel Laurora, consigliere comunale (gruppo misto) a Pisa'
Articolo: https://www.gonews.it/2019/08/17/manuel-laurora-auschwitz-consigliere-pisa/
Non solo, come tutti ormai sanno, ci sono state le mie pubbliche scuse immediate nell'aula consiliare, circa l'accaduto, una intervista (dell'epoca, su 50 Canale), oltre al fatto di aver, immediatamente subito dopo l'accaduto, svolto, in piedi, il mio minuto di silenzio, in memoria della SHOAH, ovvero delle vittime del genocidio nazista.
Oltre a ciò, c'è anche il mio intervento in Consiglio comunale, che il Partito Democratico, ed il suo Gruppo consiliare, dovrebbero conoscere bene, proprio relativamente alla Giornata della Memoria (che trovate nella seduta consiliare sulla pagina Youtube ufficiale del Comune di Pisa) dello scorso 27 gennaio 2021 al minuto 1.48.00 , oltreché pubblicato in altre Pagine social network, come quella de Il Popolo decide, che riporto: https://www.youtube.com/watch?v=ZELkiNIey3o e https://www.facebook.com/ilpopolodecide/videos/417418839478173
In ultimo, aggiungo la vicenda della mozione presentata dall'opposizione qualche tempo fa, circa la proposta di cambio di denominazione di via Giovanni D'Achiardi, con una contestuale raccolta firme, alla quale il sottoscritto ha aderito e firmato, oltre ad averla sostenuta in aula consiliare.
Manuel Laurora
Capogruppo Misto – Italexit per l’Italia con Paragone