Connessioni alla banda ultralarga: scempio in San Martino
Il consigliere Biondi attacca le installazioni Open Fiber sugli edifici storici della città. E il caso arriva in consiglio comunale
Riporta la nota del consigliere del Partito Democratico Marco Biondi.
Si sta scherzando? Va bene la tecnologia e il progresso ma credo posizionare le scatole di Open Fiber sui pilastri in pietra o sugli archi storici sia una mancanza di rispetto e di sensibilità per la nostra città e la sua storia. Quando si lavora sul patrimonio storico bisogna avere una determinata sensibilità e non ci si può permettere che la faccia da padrona l’impreparazione e la casualità.
Giustamente quando i cittadini eseguono per conto proprio dei lavori, soprattutto sugli immobili storici, devono chiedere autorizzazioni agli enti preposti, allora ci chiediamo se questi lavori sono stati autorizzati e se vi è stata un’approvazione da parte del Comune.
Un intervento così capillare andava coordinato, definendo gli accorgimenti e le prescrizioni.
Agli occhi dei cittadini vi è un intervento che chiamarlo scempio è riduttivo, pilastri in pietra e archi ricordo delle antiche case torri traforati per mettere scatole in plastica.
Quale futuro ha una città che non tutela il proprio patrimonio storico e la sua storia?
Porterò il caso in consiglio comunale e nella commissione preposta