Il SIULP risponde alle accuse del Comitato Ponsacco Pacificata
Un lungo comunicato a cura del SIULP (Sindacato della Polizia di Stato) risponde ad alcune affermazioni apparse sulla stampa a nome del sign Ferretti, del Comitato Ponsacco Pacificata
il SIULP-PISA con le sue battaglie sindacali tutela i diritti dei poliziotti e si fa garante delle sicurezza vera dei cittadini.
Il S.I.U.L.P.-PISA, a seguito delle affermazioni sulla stampa, attribuite al signor Ferretti, componente del Comitato Ponsacco Pacificata è costretto a precisare che non è il Sindacato ad avere problemi di organico bensì la Polizia di Stato ed appare evidente, anche ai non addetti ai lavori, che tale carenza influisce in modo determinante sulla sicurezza dei cittadini di qualsiasi città, provincia, comune.
Premesso ciò, in merito alla questione del Palazzo Rosa, al di là di ogni strumentalizzazione politica, o di chi ha determinato tale situazione, preme spiegare, a chi poco conosce la materia, che il sindacato di Polizia - S.I.U.L.P.-PISA con numeri importanti in termini di rappresentatività del personale - si occupa da sempre in modo pragmatico della sicurezza dei cittadini, senza mai essere asservito ad alcuno schieramento politico.
Nel caso specifico, per essere comprensibili a tutti, per fare un presidio fisso necessitano dieci operatori che non ci sono a meno che non si decida di sottrarli alla Questura o al Commissariato di Pontedera distogliendoli da altri incarichi, rendendo meno efficaci delicati e nevralgici settori a partire dal controllo del territorio che, visto la carenza di organico e il Covid-19, spesso per essere garantito necessita di particolari sacrifici.
Continua ViTO GIANGRECO –“Proprio perché mi occupo di sicurezza, in modo serio, concreto, professionale, rifuggendo da chiacchiere inutili, a volte demagogiche e populiste ed affrontando le legittime richieste di parte, spesso tuttavia fuori parametro rispetto alla visione più ampia, ribadisco che occorre più che mai rispondere con una visione complessiva e strategica supportata da competenza e da una seria analisi dei fatti ed ecco perché quale segretario provinciale del SIULP-PISA ho invitato Presidente della Regione, Prefetto, Questore, Sindaco, Onorevoli parlamentari a darci una mano per l’innalzamento di fascia della Questura quale possibilità dell’aumento di organico della Questura di Pisa e dei commissariati di Pontedera e Volterra.
“Al signor Ferretti, al di là della conoscenza più o meno ferrata delle problematiche afferenti la sicurezza, partecipo che la Polizia di Stato, come tutte le organizzazioni fatte di uomini e mezzi, non può in alcun modo considerarsi infinita ed indefinita nella sua capacità di presenza fisica e non si può pensare che questa naturale carenza possa continuare ad essere colmata richiedendo surplus di lavoro a quelle donne e uomini che, pur raddoppiando la loro fatica normalmente sostenibile da ciascun individuo, non sono in grado di duplicarsi o di moltiplicarsi in modo tale da sopperire al continuo vulnus creato dal depauperamento degli organici.
Rivolgo al signor Ferretti un ulteriore, semplice e rispettoso invito: “prima di parlare del SIULP-PISA si documenti, magari scoprirà il lavoro quotidiano che il sindacato fa a sostegno dei diritti delle poliziotte e dei poliziotti e che proprio da tale tutela nasce la garanzia della sicurezza di tutti i cittadini, compreso quelli di Ponsacco.
Per il SIULP-PISA il territorio è il punto di partenza di ogni politica dell’Ordine e della Sicurezza Pubblica e sottolineo che solo attraverso mezzi idonei ed organici numericamente adeguati si possono intercettare al meglio i bisogni dei cittadini, delle famiglie, delle comunità locali e dei più deboli”.
“Signor Ferretti, a prescindere la sua appartenenza politica, se proprio vuole fare qualcosa per la sicurezza, evitando inutili polemiche ed improduttivi proclami, attraverso il suo partito di riferimento, ci dia una mano ad affrontare i problemi legati alla carenza di organico delle Forze dell’Ordine e della Polizia di Stato in particolare, aspetto che sicuramente potrà essere foriero di soluzioni anche per la questione che le sta molto a cuore” sulla quale andrebbero cercate le responsabilità ed eventuali soluzioni a lungo termine piuttosto che soluzioni tampone come quelle del presidio fisso.
Nell’auspicio che da domani non fiocchino sul tavolo del Prefetto e del Questore richieste di presidi fissi nei vari quartieri di Pisa o in tutti i comuni della provincia, ma che si possa trovare una soluzione a lungo termine all’argomento “Palazzo Rosa” di Ponsacco e non con soluzioni tampone come il presidio fisso, rimediando così agli eventuali errori commessi in passato in tale gestione, il SIULP-PISA, come precedentemente annunciato, ribadisce che nelle prossime settimane chiederà un nuovo incontro con il Prefetto ed il Questore di Pisa e una richiesta di confronto per un tavolo programmatico sulla sicurezza dell’intera provincia di Pisa con tutti coloro che si apprestano alla campagna elettorale al fine di rimettere in agenda anche il tema della sicurezza che i tutori delle forze dell’ordine, tra mille sacrifici, ogni giorno garantiscono a tutela di quelle libertà democratiche a prescindere il colore della pelle, l’etnia e l’appartenenza politica.
ViTO GIANGRECO
Segretario Generale Provinciale S.I.U-L.P.-PISA